Non solo la vittoria contro il Ferrara e la conquista del primo posto in classifica nella IV^ giornata del Campionato Nazionale di Serie B
È iniziata presto la giornata di festa al “Comunale” di via Matteotti, dove più di un centinaio di ragazzini hanno disputato il concentramento di Mirano del 27 ottobre 2013. Dai giovanissimi dell’Under 6 ai “veterani” dell’Under 12, Junior Rugby Mirano 1957, Castellana Rugby e Venjulia Rugby Trieste hanno schierato un totale di 14 squadre che per due ore e mezza hanno animato il campo in un torneo che ha messo in risalto il futuro del rugby locale. E chi non giocava in campo ha potuto divertirsi comunque nel parco giochi allestito a fianco tribuna, mentre i tanti genitori accorsi ad assistere si appassionavano al turnarsi degli incontri. Un panino e una bibita, una chiacchierata ed un applauso, uno sprint ed una meta e arriva il termine del torneo. Chi abbia vinto, in realtà, poco importa: le facce dei ragazzini sono sorridenti e questo è sufficiente, anche perché le emozioni non finiscono qui. Ci sono le docce, il terzo tempo di rito per concludere in bellezza il raduno e c’è ancora da assistere alla partita della Prima Squadra (campionato di Serie B – IV^ giornata) con le celebrazioni costruite attorno all’evento del giorno: la festa per la duecentesima partita di capitan Tonellotto. Così le squadre “dei grandi” (Rugby Mirano 1957 e Txt CUS Ferrara Rugby) sono accolte in campo da tutti i ragazzini presenti ed il primo ad entrare è proprio Andrea Tonellotto, con la maglia celebrativa dal numero 200, che riceve la palla del match da un ospite d’eccezione: Manuela Levorato, la donna più veloce d’Italia. Poi, tutti in tribuna per il primo tempo di una partita che vede Mirano imporsi sin dall’inizio su un Ferrara mai domo. L’intervallo tra il primo e il secondo tempo è una nuova occasione di festa perchè, mentre le squadre riprendono fiato, tutti i ragazzini dai dodici anni in giù sono invitati a scendere nuovamente in campo per una sfida emozionante: una gara di velocità contro Manuela Levorato. Il percorso è il lato lungo del campo, 100 metri che Manuela supererà di corsa per raggiungere la meta opposta prima di ogni altro ragazzino. Attenzione però che la sfida non è così facile come potrebbe sembrare perché la partenza è differenziata per ciascuna Under: la linea dei 22 m per l’Under 12, quella dei 10 per l’Under 10, la linea di metà campo per l’Under 8 e quella dei 10 m più vicina all’arrivo per i terribili Under 6. Al “via!” dello speaker le urla degli spettatori hanno letteralmente spinto i ragazzini in una corsa a perdifiato verso la meta e di sicuro ognuno di loro ha dato tutto per non farsi superare da Manuela. Poco più di dieci secondi e sono già tutti sotto la tribuna a festeggiare ed a ricevere gli applausi del pubblico. Qualche foto celebrativa e poi di nuovo in tribuna per dare spazio alla seconda fase del match che ha ripreso sotto lo sguardo attento di genitori e figli. I tre fischi finali sanciscono, festa nella festa, l’affermazione del Mirano sul Ferrara per 44 a 26 e la conquista del primo posto in classifica. La Socetà Rugby Mirano può davvero guardare al futuro con serenità, in tutti i sensi.
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