Il dirigente della società ligure tira in ballo il figlio paraplegico del dirigente avversario. E scatta la radiazione
La notizia la riporta Repubblica. La maleducazione, a volte, ha un prezzo. In questo caso 1500 euro di multa, ma soprattutto la radiazione. Questo il costo di una frase pronunciata da Massimo Rattazzi, presidente della società Amatori Rugby di Genova, al termine della sfida tra l’Under 20 della sua società e i pari età di Province dell’Ovest Rugby dello scorso aprile. Al termine del match, vinto all’ultimo dall’Amatori Rugby Genova, Rattazzi, che nell’occasione fa il guardalinee, si lascia andare all’entusiasmo: “In finale andiamo noi, ve lo abbiamo messo nel culo”. Un eccesso, che sconfina ben presto nella mancanza di rispetto. La frase successiva è odiosa: “Andate a spingere la carrozzina con il vostro presidente”. Il riferimento, per nulla velato, è a Massimo Poggio, presidente delle Province dell’Ovest, che ha un figlio paraplegico. Scatta la denuncia, la commissione della Federazione esamina il caso e ascolta parti e testimoni e infine giunge alla sentenza: multa più radiazione. Sulla decisione ha pesato anche la recidività di Rattazzi: nel dicembre 2012 aveva detto al padre di un atleta “tornatene a casa, romano”. Nelle motivazione della sentenza, tra l’altro, si legge: “gravissima violazione nei confronti dei principi di educazione, rispetto e solidarietà sociale da osservarsi nei confronti di qualsiasi persona”.
Al seguente LINK è possibile scaricare il documento della Commissione Giudicante (Decisione n. 3)
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