Tutte le partite e i principali protagonisti di un mese ricchissimo di palla ovale
32 squadre, di cui due club universitari (French Universities ed Oxford Universities), due team ad invito (Barbarians e French Barbarians), un club (Gloucester) e ventisette squadre Nazionali per un totale di 42 partite. Questi gli ingredienti del ricchissimo banchetto ovale di Novembre. Spettacolo, mette, tante partite in diretta su Sky, ma soprattutto Test fondamentali per numerosi allenatori e giocatori. Per le magnifiche sei dell’Emisfero Nord saranno gli ultimi appuntamenti in vista Sei Nazioni, per l’Argentina dopo sei anni si aprono le porte del dopo Phelan, per l’Australia di McKenzie la ricerca di conferme dal campo, per la Nuova Zelanda la prima di sempre in terra nipponica (dove è già stato sgambettato il Galles) mentre la selezione Maori si presenterà per il tour americano contro Canada e Stati Uniti con un team di grande livello (tra gli altri, Piri Weepu, Zac Guildford e Corey Flynn).
Australia: il tour sarà durissimo. I canguri affronteranno Inghilterra, Italia, Irlanda, Scozia e Galles. Dopo il magro bottino raccolto nel Championship, più che i risultati a far preoccupare è il modo in cui ha giocato l’Australia. Dopo aver violato il record di punti rifilati agli All Blacks in terra kiwi (33, che comunque non sono bastati a fronte dei 45 dei tutti neri padroni di casa), McKenzie si augura che la squadra abbia preso l’abbrivio giusto. I cinque match richiederanno un grande impegno sia a livello fisico che mentale. Difficile comunque replicare il record di vittorie del 1984, quando i Wallabies per l’ultima volta batterono tutte e quattro le Home Unions, anche a fronte dei numerosi infortuni con cui il coach deve fare i conti (Kurtley Beale, David Pocock, Jesse Mogg, Scott Higginbotham, Anthony Fainga’a, Pat McCabe e Wycliff Palu).
Nuova Zelanda, Francia, Inghilterra e Irlanda: anche se il Giappone in casa darà il massimo, la differenza tecnica e fisica rispetto agli All Blacks si farà sentire. Nel secondo weekend di Test, arriva una delle sfide più attese e affascinanti di tutto il mese: la squadra di Steve Hansen affronterà la bestia nera Francia. Una sfida sempre ricca di spettacolo e dall’elevato valore tecnico. Per i galletti problemi in mediana, dove la squalifica di Parra e i problemi fisici di Maxime Machenaud hanno costretto Philippe Saint-André a richiamare Pellisiè. Una settimana dopo altro grande appuntamento a Londra contro l’Inghilterra. Le motivazioni per i tutti neri non mancheranno: il 38-21 rifilato lo scorso dicembre ha interrotto il record di imbattibilità della Nuova Zelanda e certamente laggiù brucia ancora. Per Lancaster scelte da fare in mezzo al campo: da una parte gli infortuni di Barritt e Manu Tuilagi, dall’altra tre uncapped (Joel Tomkins, Luther Burrell e Henry Trinder), con la maglia numero 12 che dovrebbe già essere sulle spalle di Billy Twelvetrees.
E poi c’è la nuova Irlanda di Joe Schmidt, che ha inserito un po’ di giovani anche se l vera mutazione la vedremo probabilmente dopo il Sei Nazioni. Per la nazionale in maglia verde partite contro Samoa, Australia e All Blacks.
Galles: i vincitori delle ultime due edizioni del Sei Nazioni scenderanno in campo contro Sudafrica, Argentina, Tonga e Australia. Il Test più impegnativo, ovviamente, sarà il primo contro la nazionale di Heyneke Meyer. Che nell’ultima sfida del Championship nonostante la sconfitta contro la Nuova Zelanda ha dimostrato tutta la sua forza e la sua capacità di saper colpire. “Mancano meno di due anni alla Coppa del Mondo, e stiamo cercando la maggior profondità possibile e di dare esperienza internazionale ai nostri giocatori”, ha dichiarato il coach dei Dragoni Warren Gatland. Spazio allora ai tre uncapped Rhodri Williams, Cory Allen e Eli Walker, che si aggiungono ad una squadra che ha nelle terze linee ( Dan Lydiate, Toby Faletau, Ryan Jones, Justin Tipuric e Sam Warburton) una marcia in più. Contro l’Australia, ultimo match del Novembre ovale, potrebbe arrivare un match e divertente e con tanti punti a referto.
Di Roberto Avesani @robyavesani
Di seguito l’elenco completo dei match:
Week 1 (2-3/11/2013)
Giappone-Nuova Zelanda
Inghilterra-Australia
Belgio – Tunisia
Canada – New Zealand Maori
Week 2 (9-10/11/2013)
Georgia-Canada
Italia-Australia
Inghilterra-Argentina
Scozia-Giappone
Portogallo-Fiji
Romania-Tonga
Galles-Sudafrica
Irlanda-Samoa
Cile-Spagna
Francia-Nuova Zelanda
Stati Uniti-New Zealand Maori
French Univiersities-Belgio
Oxford Universities-Russia
Week 3 (12-17/11/2013)
Gloucester-Giappone
Brasile-Portogallo
Russia.Giappone
Georgia-Stati Uniti
Italia-Fiji
French Barbarians-Samoa
Inghilterra-Nuova Zelanda
Galles-Argentina
Romania-Canada
Francia-Tonga
Irlanda-Australia
Uruguay-Spagna
Scozia-Sudafrica
Week 4 (22-24/11/2013)
Galles-Toga
Georgia-Samoa
Italia-Argentina
Russia-Stati Uniti
Portogallo-Canada
Spagna-Giappone
Romania-Fiji
Scozia-Australia
Francia-Sudafrica
Irlanda-Nuova Zelanda
Week 5 (30/11/2013)
Barbarians-Fiji
Galles-Australia
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