A Tokyo è iniziato il lungo mese internazionale di novembre. Gara senza storia e neozelandesi che dominano dal primo minuto
Al Prince Chichibu Memorial Stadium di Tokyo non doveva esserci storia e così è stato, troppa la differenza tra le due squadre. Otto mte per gli All Blacks (due per Piutau), solo due punizioni per i padroni di casa.
Giappone: 15 Ayumu Goromaru, 14 Toshiaki Hirose, 13 Male Sau, 12 Craig Wing, 11 Kenki Fukuoka, 10 Harumichi Tatekawa, 9 Fumiaki Tanaka, 8 Ryu Koliniasi Holani, 7 Michael Broadhurst, 6 Hendrik Tui, 5 Hitoshi Ono, 4 Shoji Ito, 3 Kensuke Hatakeyama, 2 Shota Horie, 1 Masataka Mikami.
Riserve: 16 Yusuke Aoki, 17 Yusuke Nagae, 18 Hiroshi Yamashita, 19 Luke Thompson, 20 Takashi Kikutani, 21 Kosei Ono, 22 Yu Tamura, 23 Yoshikazu Fujita.
Nuova Zelanda: 15 Beauden Barrett, 14 Charles Piutau, 13 Ben Smith, 12 Francis Saili, 11 Frank Halai, 10 Dan Carter, 9 Tawera Kerr-Barlow, 8 Richie McCaw (c), 7 Sam Cane, 6 Steven Luatua, 5 Dominic Bird, 4 Jeremy Thrush, 3 Ben Franks, 2 Dane Coles, 1 Wyatt Crockett.
Riserve: 16 Andrew Hore, 17 Jeffrey Toomaga-Allen, 18 Charlie Faumuina, 19 Brodie Retallick, 20 Luke Whitelock, 21 Aaron Smith, 22 Tom Taylor, 23 Ryan Crotty.
Marcatori per il Giappone
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Goromaru (13, 22)
Marcatori per la Nuova Zelanda
Mete: Piutau (9, 74), Cane (26), BR Smith (29), McCaw (31), Thrush (50), Halai (57), Barrett (67)
Conversioni: Carter (10, 27, 29, 33, 51), Barrett (68, 75)
Punizioni:
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