Intanto, da domani la Nazionale australiana si allenerà all’Albonico
Continua a far punti il CUS Ad Maiora Rugby 1951, che però per la quarta volta non riesce a centrare l’appuntamento con la vittoria, che manca dalla partita d’esordio contro il Benevento, e per la prima volta quello con la meta. I ragazzi di coach Regan Sue impegnano comunque seriamente la capolista Gran Sasso, rimanendo sempre a contatto nel punteggio e cedendo alla fine per 12-18. Pesa la mancanza di concretezza, che impedisce agli universitari di sfruttare le occasioni favorevoli per andare in meta soprattutto nella fase iniziale del secondo tempo, e la fallosità che costa loro i cartellini gialli ad Alparone, Malvagna e Martina. Rispetto al XV disegnato contro il Valsugana, rientra Thomsen in mediana, Bianco viene spostato estremo e Monfrino rileva Perju come centro. Civita sostituisce all’ala Tinebra, impiegato come mediano di mischia al posto di Jaluf. Il tallonatore è Lo Faro invece di Martina. Gli aquilani, allenati da Pierpaolo Rotilio, vanno in vantaggio al 5′ con un piazzato di Sebastiani (3-0) e al 9′ sempre dalla piazzola Thomsen pareggia (3-3). Al quarto d’ora Pallotta va in meta con un’incursione centrale e Sebastiani trasforma (10-3). Al 22′ i cussini tornano in scia con una punizione di Thomsen (10-6) e proprio in chiusura di primo tempo un piazzato di Sebastiani fissa il parziale a metà gara (6-13). Il CUS rientra in campo ben deciso a rimontare e disputa la parte più convincente del suo match. Spinge molto in avanti e si procura due punizioni al 5′ e al 9′, che Thomsen spedisce in mezzo ai pali (13-12). La sfida è completamente riaperta e i biancoblù insistono, ma non riescono a incidere in fase di finalizzazione . La Gran Sasso, invece, su azione di mischia, manda in meta Mannucci al 22′ e può tirare un sospiro di sollievo (18-12). Di lì in poi a fare le cose migliori sono proprio gli abruzzesi, che finiscono l’incontro in attacco e legittimano un successo che li mantiene in testa alla classifica.
GRAN SASSO RUGBY – CUS TORINO 18-12 (4-1)
Gran Sasso Rugby: Pelliccione, Sebastiani, Pallotta, Mari (35′ st Di Gregorio), Riccardo Mancini, Guardiano (23′ st Valdrappa), Brandizzi, De Rubeis (9′ st Pattuglia), Parisse, Suarez (25′ st Giammaria), Marco Mancini, Di Paolo (37′ pt Mercurio), Guerriero (17′ st Marco Rotilio), Mannucci (28′ st Iezzi), Mandolini (9′ st Ciancarella). All.: Pierpaolo Rotilio.
Cus Torino: Bianco, Civita, Bestetti, Monfrino, Carlalberto Lo Greco (32′ st Musso), Thomsen, Tinebra, Ursache, Alparone (9′ st Spaliviero), Merlino, Bandieri (28′ st Nicita), Malvagna, Iacob (28′ st Marco Montaldo), Lo Faro (5′ st Martina), Modonutto (28′ st Sebastiano Lo Greco). A disposizione: Murgia e Valenti. All.: Regan Sue.
Marcatori. Primo tempo: 5′ c.p. Sebastiani (3-0); 9′ c.p. Thomsen (3-3), 15′ meta Pallotta, trasf. Sebastiani (10-3); 21′ c.p. Thomsen (10-6); 40′ c.p. Sebastiani (13-6). Secondo tempo: 5′ c.p. Thomsen (13-9); 9′ c.p. Thomsen (13-12); 22′ meta Mannucci (18-12).
Arbitro: Massa di Roma
Ammonizioni: 40′ pt Alparone; 15′ st Martina; 38′ st Malvagna; 40′ st Riccardo Mancini.
L’Under 16 Elite, guidata per l’occasione da Garbet Wadi, gioca alla pari all’Albonico con il quotato CUS Milano e solo nel finale cede per 10-19. I padroni di casa si schierano con Mastrodonato estremo (25′ st Denunzio), Bartoletti (20′ st Sigot) e Sacco ali, Giuliani (15′ st Ghezzo) e Gianusso centri, Reeves apertura, Matteo Montaldo mediano di mischia, Cisi, Fissore e Pavone terze linee, Eschoyez e Nicoletti (23′ st Benedetto) seconde linee, Lacitignola e Ragazzini piloni e Vetturini (28′ st Ilucas) tallonatore. A disposizione Rubinato e Moro. I milanesi replicano con Di Chio, Bragonzi (Conti), Dotti, Massari, Cappelli (st Mina), Gallucci, Tarocco, Bigi, Gatti, Longo, Gamberale, Maran (st Perego), Iannelli, Barberise e Rovaris. I locali dimostrano fin da subito un ottimo approccio alla gara. Al 5′ rimettono da touche all’altezza dei 22 metri avversari, ma non sfruttano l’occasione. Passano tre minuti e Montaldo duetta con Sacco, che viene fermato. Reeves rimette la palla in gioco con un calcetto e poi imbecca capitan Cisi, che sfonda in meta (5-0). All’11’ gli ospiti potrebbero accorciare le distanze, ma Di Chio non centra i pali dalla piazzola. Due minuti dopo va in percussione Gianusso e viene stoppato. I torinesi chiudono abbastanza bene sulle avanzate dei rivali, anche se i primi placcaggi sono sempre un po’ tiepidi. Al 19′ Cappelli fa ciò che vuole sulla destra ed elude due tentativi per bloccarlo. L’ovale filtra per Dotti, che va a schiacciare. Di Chio è preciso sull’addizionale (5-7). Nel secondo tempo il CUS Torino è più determinato e già al 1′, sugli sviluppi di un’azione partita da touche, Sacco realizza la meta del sorpasso (10-7). Al 5′ Reeves guadagna metri con un calcio, Bartoletti non controlla l’ovale che finisce a Sacco, ma l’iniziativa sfuma. I ragazzi di Wadi continuano a premere e al 6′ hanno una touche da posizione propizia. La rimessa è però storta e si riprende da una mischia a favore dei lombardi, con Di Chio che allontana al piede. Corre il 10′ quando Di Chio fallisce un drop. Al 13′ gli ospiti vanno in meta con Gatti e tornano in vantaggio (10-12). Il match procede sul filo dell’equilibrio e i giovani subalpini cercano in tutti i modi di rendersi pericolosi. I milanesi sono però bravi a tenere la palla lontana dalla zona a rischio. Cisi e compagni non si accontentano giustamente del punto e cercano la vittoria, ma proprio allo scadere si fanno sorprendere da uno slalom di Mina. Di Chio trasforma e li lascia a bocca asciutta. Nel campionato di serie C Piemonte a Biella l’Amatori Torino viene sconfitto per 49-5 dal Piemonte Rugby. L’unica meta degli ospiti è segnata da Giancipoli.
Bella prestazione dell’Accademia Under 18 di Torino, che batte in trasferta l’omologa rappresentativa di Rovigo per 27-19, conquistando anche il bonus.Nella squadra titolare trovano spazio i sei cussini Alberto Carbone (capitano), Mauro Porporato (vicecapitano), Lorenzo Novello, Gianmarco Perrone, Nevio Racca ed Edward Reeves. Le mete sono di Porporato, di mischia e due del ligure Pierre Bruno, che calcia a destinazione due trasformazioni e un piazzato.
Oggi è intanto arrivata a Torino l’Australia, che sabato prossimo, alle ore 15, affronterà l’Italia allo Stadio Olimpico nel primo Cariparma Test Match. Domani, martedì e giovedì i Wallabies si alleneranno alle ore 13 al centro sportivo Angelo Albonico (sedute aperte ai media per i primi 10′). Domani gli azzurri si alleneranno a porte aperte allo Stadio Primo Nebiolo dalle 11 alle 12,30. Ci saranno anche le scuole e i tecnici del Cus Torino avvicineranno i ragazzi presenti alla pratica del rugby.
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