Molto più di semplici contatti: il capitano azzurro qualche anno fa firmò un pre-accordo con gli Stormers
Un paio di anni fa il contratto che legava il capitano della nazionale allo Stade Francais era in scadenza. Sul terza linea azzurro si sono allungati gli sguardi di alcuni dei club più importanti d’Europa e non solo. Al tempo, complice anche le difficoltà societarie e finanziarie che stava attraversando la squadra parigina, si era parlato anche di un possibile trasferimento di Parisse in una franchigia di Super Rugby. Indiscrezioni parlavano di contatti con australiane e sudafricane.
Ora arriva una conferma dal diretto interessato di quanto quel trasloco fosse vicino. In una lunga intervista concessa a Guido Alessandrini di Tuttosport il giocatore racconta quel momento: “E’ successo tre anni fa, quando lo Stade Francais, la mia squadra, era in crisi e rischiava di sprofondare in terza divisione. Ho firmato un pre-accordo con gli Stormers, sudafricani. Non è stato per soldi, perché in Europa avrei trovato ingaggi decisamente migliori, bensì perché mi attirava la prospettiva di immergermi in un’esperienza di rugby totale, in un paese di vera cultura ovale”. Poi la decisione di rimanere in Francia.
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