Il “costo” della candidatura veneta sarebbe molto più basso dell’edizione 2011
Il 30 novembre prossimo il Consiglio Federale dovrebbe assegnare ufficialmente l’organizzazione del Mondiale Juniores 2015. Una corsa che finora ha provocato non poche polemiche (come potete leggere qui). Oggi le pagine de La Voce di Rovigo, a firma del giornalista Andrea Nalio, tornano sull’argomento ospitando una dichiarazione del presidente federale Alfredo Gavazzi: “Manifestazioni di questo carattere, Mondiale under 18, 19, 20, Torneo Fira, sono sempre state organizzate dalla Federazione, la quale sceglieva poi un referente per l’organizzazione dell’evento. Io stesso, nel 1996, con Mandelli Presidente Fir, venni indicato come referente per il Torneo Fira. Nel 2011, la Fir scelse Tullio Rosolen, che a sua volta costituì il comitato organizzatore. I comitati regionali non c’entrano. Non capisco, quindi, per quale motivo Innocenti si agiti riguardo una situazione così semplice. Evidentemente, non sa cosa vuol dire fare il presidente di un comitato e nemmeno le regole. Non è polemica, ma un dato di fatto”.
Si fa sempre più forte quindi la candidatura lombarda, tenendo presente che nel 2015 a Milano ci saranno l’EXPO, la finale di Heineken Cup e che in federazione gradirebbero anche un’alternanza territoriale su cui organizzare il torneo.
La Voce di Rovigo rileva però una vistosa discrepanza tra le cifre finora fornite sui costi della competizione: il Comitato Regionale Veneto con la propria candidatura ha presentato un conto da 800mila euro circa, ma qualche settimana fa il presidente federale nella lettera inviata ai club veneti ha scritto nero su bianco che il costo dell’edizione 2011 fu di 1,7 milioni di euro. Interrogato sul tema dal quotidiano il presidente del Comitato Veneto Marzio Innocenti ha risposto con un “preferisco non esprimermi su questo tema”.
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