Il ct dell’Australia non schiererà a Edimburgo 5 giocatori che hanno passato tutta la notte a bere. Sanzionati altri 10 atleti del gruppo
Il primo commento che viene da fare è: deve essere stato un party grandioso…
L’Australia sabato ha vinto con grande merito sul prato dell’Aviva Stadium di Dublino. Il problema è quello che è successo qualche giorno prima (e non dopo la partita come inizialmente abbiamo riportato), quando i festeggiamenti sono andati oltre i limiti imposti dalla federazione wallabies e soprattutto dal ct Ewen McKenzie, che sta dimostrando (giustamente) grande inflessibilità sotto il profilo disciplinare. E così succede che i bagordi di un in teoria normalissimo martedì sera costeranno carissimo a Nick Cummins, Adam Ashley-Cooper, Tatafu Polota-Nau, Benn Robinson e Liam Gill: nessuno di loro giocherà nella partita in programma in Scozia il prossimo fine settimana. Stessa sorte anche per Paddy Ryan, che però salterà la successiva gara con il Galles perché a Murrayfield – altrimenti – non ci sarebbero abbastanza piloni.
Fermi, perché non è finita: Dave Dennis, Kane Douglas, Saia Fainga’a, Bernard Foley e Nick Phipps hanno ricevuto un richiamo scritto mentre Scott Fardy, Mike Harris, Ben McCalman e Nic White sono stati richiamati verbalmente. La cosa incredibile, verrebbe da dire, è che Quade Cooper non è nella lista…
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