COme si stanno comportando i giovani atleti friuliani
Sabato 16 novembre le due formazione under 14, dell’Udine Rugby Junior, sono state impegnate a Mirano contro i padroni di casa e il Mogliano.
Nella prima partita netta vittoria di Mirano per 104-0. La squadra udinese, costituita per lo più da atleti del 2001, poco ha potuto, contro una formazione nettamente superiore dal punto di vista fisico, che ha sfruttato questo vantaggio con un gioco, forse scontato, ma decisamente remunerativo: da considerare che almeno metà squadra dei veneti non ha toccato il pallone.
Per gli udinesi, al di là del risultato, si è visto un miglioramento in termini di combattività e di determinazione che gli ha permesso di reggere bene in difesa per un tempo, poi la superiore prestanza fisica degli avversari ha prevalso.
La seconda squadra ha incontrato il Mogliano, in una partita che poteva avere un esito scontato, ma che, grazie all’impegno e alla fame di risultato, ha permesso ai friulani di chiudere il primo tempo 17 pari. E’ a questo punto che il Mogliano non si è voluto accontentare: nella ripresa ha messo in campo praticamente un’altra squadra, sostituendo 11 giocatori su 13. Grazie ai cambi, sono arrivate così 5 mete, anche se, a riprova dell’ottima prestazione in difesa degli udinesi, tutte segnate sui lati esterni del campo. Il match è terminato 42 a 17 a favore del Mogliano, ma per Udine buona la determinazione e la voglia di giocare: una dimostrazione di carattere che deve essere la regola anche per le prossime partite.
Domenica 17 novembre, in occasione della quinta giornata di campionato, l’under 16 ha giocato a Pordenone. Seppure i primi 10 minuti di gioco siano stati a favore della squadra di Udine, che ha pressato gli avversari nei loro 22 metri, senza purtroppo racimolare un punto, per il resto dell’incontro è stata una gara a senso unico, a favore dei padroni di casa.
Dopo la prima meta subita, per una pregevole azione al largo dei trequarti di casa, la squadra di Udine si è disunita, sbagliando in troppe occasioni fondamentali come placcaggi e pulizia nei raggruppamenti a terra, lasciando vita facile alla squadra avversaria che ha potuto, così, segnare 6 mete.
In alcuni frangenti si sono comunque viste cose buone nella gestione del pallone in attacco da parte della squadra udinese, come in occasione dell’unica meta segnata nel finale della partita: azione in cui Udine ha saputo organizzare un gioco efficace, con la dovuta determinazione.
La partita ha messo in luce alcuni deficit di attitudine al sacrificio da parte dei ragazzi di Udine e buone doti di lettura e comprensione del gioco da parte della squadra di Pordenone.
Si deve ripartire dal positivo atteggiamento manifestato nell’occasione della segnatura della meta, per preparare con determinazione la partita di domenica prossima, in casa, contro il Monti Rovigo.
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