Illeciti finanziari alla Stellenbosch University, questa l’accusa che potrebbe provocare un terremoto in Sudafrica
L’accusa è di “major financial irregularities” che sarebbero state commesse alla Stellenbosch University, uno dei cuori pulsanti del rugby sudafricano. La vicenda riguarda un illecita appropriazione di fondi da parte di Chris de Beer, ex presidente del Stellenbosch Rugby Football Club e direttore delle finanze degli studenti. Da quest’ultima cassa De Beer avrebbe dirottato fondi su alcuni conti personali. L’uomo è un ottimo amico di Jourie Roux, che oggi è il CEO della federazione sudafricana ma che in precedenza ha ricoperto i ruoli di presidente della Varsity Cup e “Senior Director of Finances and Asset Management” della Stellenbosch University.
Oggi De Beer, costretto a dimettersi tempo fa all’inizio dell’indagine in questione, è un agente accreditato dalla SARU e fa da manager ad alcuni springboks come Juan de Jongh, Lourens Adriaanse e Frik Kirsten.
Ora l’inchiesta si allarga e sia Roux che la SARU hanno confermato che il CEO è stato “allertato” circa il fatto che il suo nome comparirebbe più volte nei documenti dell’inchiesta. Gli illeciti, secondo la stampa sudafricana sarebbero durati per anni.
Roux, da parte sua, nega ogni addebito personale.
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