Si tratta di Simona Castellini, Alessandra Conestabile Della Staffa, Maria Cristina Tonna, Perugia Silvia Alario, Sara Sacerdote e Roxana Michelini
Ci saranno sei giocatrici del Rugby Perugia femminile, membri della squadra che negli anni ’90 e primi del 2000 è stata tra le protagoniste del movimento nazionale, tra le 161 atlete, che hanno vestito la maglia della Nazionale dal 1985 a oggi, che sabato mattina (domani) saranno premiate a Roma con il “cap” dal presidente federale Alfredo Gavazzi.
Si tratta delle perugine Simona Castellini (nel ruolo di apertura e per anni capitano) e Alessandra Conestabile Della Staffa (seconda linea); dell’allenatrice e giocatrice romana Maria Cristina Tonna; della romana trapiantata a PerugiaSilvia Alario (mediano di mischia); del pilone Sara Sacerdote e del centro Roxana Michelini di Prato. In particolar modo Maria Cristina Tonna con la Nazionale ha collezionato 28 presenze ed è una delle atlete azzurre ad aver disputato la famosa prima partita internazionale dell’Italia a Riccione contro la Francia nel 1985 (0-0), il primo test match femminile nella storia del movimento. Diplomata presso l’Isef di Perugia, attualmente è coordinatore dell’attività femminile della Federugby. Delle altre Alessandra Conestabile Della Staffa ha all’attivo cinque presenze, Simona Castellini due, Silvia Alario, Sara Sacerdote e Roxana Michelini una.
I CAP – La cerimonia, che avrà luogo alle ore 10 presso il salone d’Onore del Coni a Roma, sarà aperta con la sfilata di tutti i figli delle 161 atlete e precederà il Cariparma Test Match 2013, Italia-Argentina, in programma sabato (domani) pomeriggio allo Stadio Olimpico di Roma. La cerimonia di consegna dei “cap”, segno distintivo destinato agli atleti e alle atlete che hanno rappresentato il proprio Paese a livello internazionale, è stata istituita dalla Federugby per la prima volta nel giugno del 2012 in occasione del Rugby Event che precedette il Tour degli Azzurri nelle Americhe. L’evento si è ripetuto con una grande cerimonia collettiva tenutasi presso il Salone d’Onore del Coni a Roma lo scorso 3 febbraio, quando circa 400 dei 627 giocatori che hanno rappresentato l’Italia tra il 20 maggio del 1929 ed il 24 novembre del 2012 sono stati insigniti del Cap e sono stati presenti a bordo campo durante l’esecuzione degli inni nazionali prima del calcio d’inizio di Italia – Francia, primo turno del 6 Nazioni 2013.
LA STORIA DEL RUGBY PERUGIA FEMMINILE – Il Rugby Perugia femminile ha partecipato al primo campionato federale ufficiale, riservato alle donne, istituito nel 1992 formando una squadra insieme al Villa Pamphili di Roma. Giunse secondo, perdendo in finale contro il Treviso, unica compagine ad aver vinto 19 scudetti di seguito. Nelle stagioni 1999/2000 e 2000/01 le biancorosse sono sempre arrivate in semifinale scudetto (la serie A era composta in due gironi come lo è anche ora) mentre nella 2004/05 ai barrage per l’accesso alle semifinali. Negli anni successivi il movimento femminile perugino ha avuto un leggero declino fino a ritornare attivo quattro anni fa con l’iscrizione al campionato nazionale Seven. Da due stagioni le biancorosse si sono fuse con il settore rosa del Terni Rugby e hanno fondato l’Umbria Rugby Ragazze che è ritornata a militare nel massimo campionato di rugby a 15.
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