Firenza cadetti: derby ai biancorossi, battuto il Cavalesto 22 a 10

Nel derby con il Cavalesto si impongono il Cadetti di Aeroporto Firenze per 22 a 10. I ragazzi di Cerchi e Morace hanno mantenuto l’iniziativa per la quasi totalità del match ma hanno impiegano quasi un tempo per prendere le misure ad un ostico Cavalesto. I neroblu di Villani e Sposato hanno sempre conteso con aggressività sulle fonti di gioco, sconfinando spesso in affossamenti che hanno rallentato l’uscita del pallone, rendendo impraticabile un gioco al largo che i biancorossi stavano cercando di costruire malgrado anche i tanti errori di passaggio.

Quando finalmente si è riusciti a dare il necessario avanzamento all’azione e scaricato dalla pressione la mediana le cose sono cominciate ad andare per il verso giusto, con le linee arretrate ad esercitare una buona fase difensiva che ha praticamente annullato il rispettivo reparto avversario. Ottimo il lavoro del pack sulle fonti di gioco, soprattutto in touche – in evidenza l’asse Iandelli–Guariento – e sulle ripartenze per linee verticali con Ben Taleb – 3 mete per lui – vero mattatore della partita. I tecnici stanno plasmando una squadra che comincia a dimostrare buone potenzialità e quando riesce a dare continuità al gioco può anche divertire.

Il commento di Morace a fine gara: “Oggi è stata una partita positiva. Il secondo tempo è stato meglio del primo, abbiamo iniziato molto più contratti e abbiamo fatto tanti errori gestuali. Comunque la cosa buona di oggi è che si sta cominciando a vedere il lavoro che stiamo facendo io e Cerchi. I ragazzi stanno prendendo coscienza delle proprie potenzialità e questa squadra ne ha molte. Dobbiamo costruire il nostro gioco e penso che piano piano arriveremo a buoni risultati. Una cosa importante sulla quale noi tecnici stiamo puntando molto è di far girare in rosa tutti ragazzi, indipendentemente dalle capacità e questo ci aiuta molto a mantenere il gruppo. Oggi una nota di merito va sicuramente aGuariento. – conclude Morace – In touche ha contrastato benissimo gli avversari, ha vinto le nostre e anche alcune delle loro ed è stato bravo anche nel gioco aperto. Poi non si può non ricordare Ben Taleb per il gran lavoro che ha svolto. Io in particolare che curo i trequarti ho visto dei buoni passi avanti, con Gramigni che si è comportato bene e il buon esordio di Aubertin, che per noi è oro colato. Un buon giocatore che ha anche il piede, ci farà molto comodo.”

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