Spirano venti d’ottimismo sul rinnovo della presenza italiana in Pro12 ma la situazione in Galles può cambiare tutto. E da Treviso…
FIR e board celtico stanno discutendo da tempo sul rinnovo per un altro quadriennio della presenza di due squadre italiane nel Pro12. Un rinnovo che in realtà si attende da parecchio tempo – doveva inizialmente arrivare un anno fa – e che è stato più volte rimandato arrivando ora quasi fuori tempo massimo con Zebre e soprattutto Benetton Treviso che aspettano una qualche indicazione per capire dove giocheranno tra qualche mese per programmare, cercare di fare un po’ di mercato e affrontare i non pochi contratti di giocatori in scadenza a fine stagione.
Nelle ultime settimane serpeggia un certo ottimismo circa una positiva conclusione della vicenda. Da ambienti federali arrivano indiscrezioni (non confermate in via ufficiale da nessuno) di un accordo che sarebbe ormai in dirittura d’arrivo e che quindi per altri quattro anni sarà nuovamente torneo celtico. E mentre alle Zebre si attende solo la firma a Treviso la situazione è un po’ diversa e lo ha pure detto il presidente Amerino Zatta in una intervista rilasciata la scorsa settimana a La Tribuna, quando ha detto chiaro e tondo che “c’è la volontà della FIR (di andare avanti con la Celtic, ndr) ma aspettiamo nero su bianco; chiaro, ci auspichiamo ci sia un futuro. Una volta che avremo in mano queste certezze allora faremo le nostre valutazioni”.
Come tradurre queste parole? Con la volontà di proseguire con l’esperienza in Pro12, ma non a qualunque prezzo. Treviso vuole certezze dalla federazione – “aspettiamo nero su bianco” ha detto Zatta – e capire quali siano le condizioni della partecipazione per poi prendere una decisione.
Questo lo stato delle cose oggi, ma nelle ultime settimane si è inserita la discussione sul futuro delle coppe europee. O meglio, si è inserita una possibile conseguenza di quella discussione: vale a dire il “caso gallese”. Questa sarà infatti una settimana davvero importante per il rugby in Galles perché mercoledì le quattro regions si incontreranno con la federazione per cercare di trovare un accordo e a sparigliare le carte nell’ultima settimana sono arrivate le indiscrezioni che parlano di un invito avanzato dalla Premiership affinché le franchigie gallesi prendano parte a cominciare dalla prossima stagione al massimo campionato inglese. Non solo, perché le stesse franchigie avrebbero minacciato di passare alle vie legali per potersi muovere più liberamente senza dover avere sempre l’approvazione della WRU.
In questo momento è impossibile capire quanto ci sia di concreto in questi rumors e quanto invece vengano fatti circolare ad arte, però se le regions dovessero accettare un eventuale invito inglese saremmo in presenza di un colpo probabilmente mortale per il torneo celtico. Il Pro12 riuscirebbe a sopravvivere a una fuoriuscita di Scarlets, Ospreys, Dragons e Blues? E se sì, come? Con una lega irlandese/scozzese/italiana? E’ verosimile? Oppure assisteremmo a un crollo di quella costruzione? Difficile dirlo. In caso di collasso celtico Treviso tornerebbe in Eccellenza, ma le Zebre sopravviverebbero oppure verrebbero sciolte?
Tante domande e davvero poche risposte, almeno per il momento.
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