E’ entrato da tre anni nell’IRB Hall of Fame ma si è reso più volte protagonista di gesti inaccettabili contro le donne. Ora è stato arrestato
Brian Lima è una leggenda del rugby samoano. Una carriera che lo ha portato a zonzo per il mondo tra Auckland Blues, Stade Francais, Munster e altre ancora. Con la maglia della nazionale è sceso in campo 64 volte e nel 2011 è “entrato” nell’IRB Hall of Fame. Non più tardi di qualche settimana fa ha guidato la Siva Tau a Dublino prima del test-match contro l’Irlanda per ricordare la scomparsa dell’amico Peter Fatialofa.
Brian Lima sta diventando una specie di vergogna nazionale a Samoa: lo scorso venerdì è stato arrestato dopo l’ennesima aggressione alla ex compagna, questa volta avvenuta in pubblico. Con il fermo è scattato anche il ritiro del passaporto e il 14 gennaio dovrà comparire in tribunale. Tutti i suoi ex-compagni di squadra e i nazionali anche di Tonga (nelle isole del Pacifico il fenomeno della violenza sulle donne è diffuso) hanno condannato pubblicamente il gesto chiedendo a Brian Lima di farsi aiutare da qualche struttura specializzata.
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