Federazione e regions ancora molto lontane. E le sirene inglesi continuano a tentare…
I problemi tutti gallesi del rapporto tra federazione e le quattro regions, l’esodo di giocatori e la ricerca di capitali, stanno facendo attraversare al rugby dei dragoni un brutto momento. Dopo l’ultimo incontro le parti ancora non sono avvicinate e un accordo in grado di accontentare tutti sembra ancora lontano.
A lanciare un’ulteriore allarme è stato in queste ore Gwyn Jones, ex giocatore e capitano del Galles con all’attivo 13 caps. “Credo che sia la crisi più grave che il rugby gallese abbia mai vissuto nell’era del professionismo“, ha dichiarato Jones, per il quale “le parti non sono mai state così lontane come adesso”. La proposta inglese di far disputare un campionato anglo-gallese sarebbe per Jones la panacea di tutti i mali, ma lascerebbe da sole Scozia e Irlanda, compagne di viaggio nell’avventura celtica. E soprattutto, come reagirebbe la WRU se vedesse le sue quattro squadre strappare e rispondere alle sirene inglesi? Quello che è certo è che ci vorrà ancora del tempo per capire dove si finirà.
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