Ci saranno tutti in Irlanda per cercare un compromesso che non sembrerebbe a portata di mano. Ma il condizionale è d’obbligo
Oggi nella capitale irlandese si terrà un meeting tra i rappresentanti delle federazioni del Sei Nazioni e di tutte le altre parti coinvolte nella matassa “futuro delle Coppe europee”. Presente questa volta anche la RFU dopo l’assenza nell’ultimo incontro. A farlo sapere è il Telegraph.
Impossibile dire se si uscirà con un accordo di compromesso di qualche tipo, le posizioni sono note e sembrano distanti: a rendere complicato il tutto è la rigidità delle parti sui diritti tv, con l’ERC che ha un accordo con Sky e la Premiership che invece ha firmato un ricchissimo contratto con BT. Sul resto – governance, soprattutto – trovare la quadra non è semplice ma le posizioni sono un po’ più malleabili.
A rendere più complicato, se possibile, il tutto c’è il contrasto tutto gallese tra WRU e regions che devono/dovrebbero rinnovare il loro accordo entro il 31 dicembre ma le parti sembrano molto lontane. E la corte che la Premiership sta facendo a quelle franchigie celtiche è spietata. Attendiamo.
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