Un libro agile e leggero, nel miglior significato che si può dare a questa parola. Imperdibile per ogni appassionato
Può un libro raccontare un movimento rugbistico? Sì, se parliamo di un manuale o di un libro di cronaca/storia sportiva. Già, ma “Franco come il rugby” riesce in quell’intento (titolo esteso: “Franco come il rugby. Conversazione con Franco Ascantini, leggenda del rugby italiano”, edizioni Absolutely Free) eppure non è né un manuale né una cronaca. E’ una chiacchierata tra amici e appassionati tra spogliatoi, campi e olio di canfora, dove uno scrive (Antonio Falda, e lo fa benissimo) e l’altro racconta.
L’altro è ovviamente Franco Ascantini, uno che il rugby ce l’ha nel dna e la cui vita per quasi 80 anni ha portato in giro per l’Italia – in ordine sparso: Napoli, Benevento, San Donà, Roma, Viterbo e ci dimentichiamo sicuramente qualcosa – fino alla panchina della nazionale come assistente di Pierre Villepreux e poi in un po’ di uffici come dirigente.
E’ un piacere “ascoltare” Franco, i suoi racconti, le sue storie e i suoi punti di vista. Sì, “ascoltare”, perché la bravura di Antonio Falda è quella di riportarci una prosa fluida che ci prende dal luogo in cui ci troviamo fisicamente per portarci nello stesso salotto in cui i due stanno conversando. E davvero non è poco.
Se avete un dubbio per fare un regalo di Natale molto ovale, beh, toglietevelo.
Per chi fosse interessato, il libro è disponibile e trovate la scheda a questo link.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.