L’ex presidente federale ribadisce a un sito argentino la volontà e l’ottimismo nella possibilità di ospitare la Coppa del Mondo
“Mettiamola così, se qualcuno mi chiedesse se volessi scommettere sul fatto che l’Italia possa ottenere i voti per ospitare i Mondiale del 2023 o del 2027 non avrei alcun dubbio: ci punterei i miei soldi”. Così lo scorso 22 ottobre riportavamo le parole che l’ex presidente federale Giancarlo Dondi aveva rilasciato a ESPNscrum circa la possibilità che il nostro paese possa ospitare un’edizione della RWC.
Sono passati due mesi e il pensiero dell’ex numero uno del rugby italiano – e tuttora rappresentante della FIR all’IRB – non è cambiato di una virgola, tanto che al sito argentino rugbytime.com ha ripetuto le stesse identiche parole. Un ottimismo – fa sapere Dondi – che deriva dal credito accumulato in occasione della corsa alla candidatura per il Mondiale 2015, poi assegnato all’Inghilterra per soli tre voti.
Dunque occhi puntati sul 2023 o sul 2027, anche se secondo il nostro dirigente l’edizione 2023 sarà assegnata al Sudafrica per l’alternanza tra emisferi (nel 2019, com’è noto, i Mondiali si terranno in Giappone). Quei famosi soldi quindi Dondi se li gioca sul 2027.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.