E intanto i club della RFU Championship fanno sentire la propria voce: no ai club gallesi nel massimo campionato inglese
Un piano per far firmare a sei giocatori internazionali un contratto con i club inglesi. E’ questo secondo The Rugby Paper il nuovo capitolo della lotta tra Welsh Rugby Union e Regions. La federazione vorrebbe “assegnare” Sam Warburton, Leigh Halfpenny, Adam Jones, Alun Wyn Jones, Rhys Priestland e Scott Williams ai club della Premiership, in modo da potersi garantire a livello di naizionale i loro servigi senza che però si trasferiscano in Francia. Dura la replica delle Regions ad una simile ipotesi: “Sono inorridito dal sentire una cosa simile. Che messaggio passerebbe agli appassionati?”, ha dichiarato Peter Thomas, chairman dei Cardiff Blues. Che ha accusato il boss della federazione Roger Lewis di voler distruggere le Regions in modo da averne il controllo completo. L’ipotesi di accasare i top player in Inghilterra, fanno sapere dal Galles, è stata confermata da almeno altre due fonti ben informate.
Intanto, contro l’ipotesi di un arrivo dei club gallesi in Premiership, hanno alzato la voce i club di RFU Championship, il secondo campionato inglese. “Non vedo come possano essere ammesse quattro squadre gallesi”, ha dichiarato Geoff Irvine, chairman del campionato Championship, per il quale se mai dovesse esserci un aumento delle formazioni i primi a dover essere interpellati dovrebbero essere gli altri club inglesi. “Chiediamo sempre se vogliono aumentare il numero del club di Premiership, e sempre ci rispondono picche. Poi, di colpo, parlano di sedici squadre. Non ha senso”.
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