La franchigia di nuovo nella nota rubrica di Planet Rugby “Who’s hot and who’s not”. Ma questa volta dalle parte che conta..
Ne avevamo parlato a fine ottobre, circa un paio di mesi fa. Nella sua nota rubrica “Who’s not and who’s not”, Planet Rugby metteva in quella settimana le Zebre dietro la lavagna (dalla parte dei “not”), una decina di giorni dopo la sonora sconfitta subito nel primo turno di Heineken Cup contro Tolosa. Alla nostra squadra erano state dedicate parole parecchio dure, che giocando sulla metafora animale la definivano “un team camuffato da cibo per leoni pronto per un’altra campagna senza vittorie”. La metafora dei leoni sembra calzare ora a pennello dopo la vittoria nel derby celtico contro Treviso. Insomma, da prede di tutti a cacciatori degli altri. E la squadra di Cavinato finisce, allora, dalla parte degli “hot”. “Abbiamo criticato molto agli eterni sconfitti del Pro12; ora, è tempo di riconoscerli qualche merito“. Grazie ai miglioramenti dell’anno scorso, e all’innesto di Leonard, si legge, le Zebre hanno ottenuto una vittoria ricca di significati, che permette loro di lasciare l’ultimo posto in classifica. Il breve trafiletto si chiude con la speranza che la squadra diventi sempre più competitiva. Insomma, né fenomeni ora, né carne da macello prima. Veritas filia temporis, si dice…
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.