Le nubi sul futuro celtico mettono preoccupazione ma il presidente del club rossoblu propone un compromesso
Italia fuori dal Pro12? Quale futuro per il nostro movimento? Una idea di compromesso arriva dal presidente del Rovigo Francesco Zambelli, intervistato da Ivan Malfatto per Il Gazzettino: «Se fosse impossibile un rinnovo dell’impegno quadriennale dell’Italia in Pro 12 cerchiamolo biennale. Per poi arrivare all’Eccellenza a otto squadre e/o a due franchigie davvero territoriali». Una soluzione che secondo il patron rossoblu «darebbe la possibilità di strutturare il passaggio tecnico e finanziario all’Eccellenza a otto squadre più forti, se poi si uscirà dal Pro 12, senza sconvolgere ora gli equilibri. (…) Il futuro potrebbe anche far convivere le due franchigie e gli otto club ad alimentarle. Ridando alle società la gratificazione e l’importanza oggi perduta nell’alto livello».
Zambelli indica poi la soluzione in due franchigie, una veneta e una lombarda, strettamente connesse ai club dei territori di riferimento, “così i vivai torneranno a produrre giovani per i propri club, la franchigia collegata e l’Italia in una filiera dove c’è identità col territorio. Non come ora, che se Rovigo produce tre giovani buoni li prende l’accademia federale e non li vedi più in maglia rossoblu”. Dibattito aperto.
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