Le nubi sul futuro celtico mettono preoccupazione ma il presidente del club rossoblu propone un compromesso
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ph. Alessandra Florida
Italia fuori dal Pro12? Quale futuro per il nostro movimento? Una idea di compromesso arriva dal presidente del Rovigo Francesco Zambelli, intervistato da Ivan Malfatto per Il Gazzettino: «Se fosse impossibile un rinnovo dell’impegno quadriennale dell’Italia in Pro 12 cerchiamolo biennale. Per poi arrivare all’Eccellenza a otto squadre e/o a due franchigie davvero territoriali». Una soluzione che secondo il patron rossoblu «darebbe la possibilità di strutturare il passaggio tecnico e finanziario all’Eccellenza a otto squadre più forti, se poi si uscirà dal Pro 12, senza sconvolgere ora gli equilibri. (…) Il futuro potrebbe anche far convivere le due franchigie e gli otto club ad alimentarle. Ridando alle società la gratificazione e l’importanza oggi perduta nell’alto livello».
Zambelli indica poi la soluzione in due franchigie, una veneta e una lombarda, strettamente connesse ai club dei territori di riferimento, “così i vivai torneranno a produrre giovani per i propri club, la franchigia collegata e l’Italia in una filiera dove c’è identità col territorio. Non come ora, che se Rovigo produce tre giovani buoni li prende l’accademia federale e non li vedi più in maglia rossoblu”. Dibattito aperto.
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