Il terza linea avrebbe detto sì a un contratto centralizzato con la federazione gallese da 300mila sterline all’anno
La firma che il capitano del Galles e dei Lions starebbe per apporre – almeno secondo il Mail on Sunday – è due volte importante: perché tratterrebbe in patria uno dei giocatori-simbolo di quel movimento e perché il terza linea avrebbe accettato un contratto centralizzato con la WRU, uno dei punti-cardine della diatriba che in questi mesi sta mettendo una contro le altre la federazione di Cardiff e le Regions.
Warburton è uno dei sei giocatori a cui la WRU avrebbe proposto un contratto centralizzato, gli altri sono Scott Williams, Alun-Wyn Jones, Adam Jones, Rhys Priestland e Leigh Halfpenny, con quest’ultimo che però avrebbe già raggiunto un accordo con il Tolone.
Secondo il quotidiano britannico il giocatore dei Blues guadagnerebbe 300mila sterline l’anno, il cartellino sarebbe di proprietà della federazione che lo presterebbe a una franchigia (probabilmente gli stessi Blues) e la WRU avrebbe la facoltà di decidere quando farlo giocare o quando tenerlo a riposo.
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