Grande impegno contro bravi avversari e… tanto fango!
Per sopperire dal punto di vista organizzativo, a Siena si decide di giocare partite più lunghe del previsto, due tempi di 15 minuti anziché di dieci, mentre a Firenze viene formata una squadra in pettorina gialla cui viene dato l’indovinato (sebbene forse non assolutamente originale) nome di ‘Mischiati’, in cui vanno a confluire i giocatori in esubero da tutte le squadre.
Questo pone un altro problema; col campo tanto allentato è decisamente più facile prendere qualche botta di troppo a causa delle frequenti scivolate, o per i tacchetti che si ancorano al terreno e costringono a torsioni innaturali le gambe: così i ragazzi fanno ancora più fatica, dovendo rimanere in campo per forza, a causa della mancanza di giocatori di riserva e dunque dei consueti cambi a gara in corso. E in effetti l’impegno dimostrato da tutti è stato di grande livello e la stanchezza si è fatta davvero sentire, soprattutto nell’ultima serie di partite.
Se poi sostanzialmente Giove Pluvio non ci ha voluto così male a Firenze, dove dal mattino aveva comunque smesso di piovere, è andata ancora meglio a Siena dove un bel sole ha illuminato gli sforzi degli atleti ed ha contribuito ad asciugare un po’ il terreno dell’impianto dell’ Acquacalda.
Dove la Nostra squadra agli ordini di Stefano Magini si è ben comportata, finendo per soccombere contro un Sesto davvero in grande giornata per 8-4, e lottando fino all’ultima meta coi padroni di casa del Siena che, solo nei minuti finali, sono riusciti a portare in meta i due palloni della vittoria (8-6). Comunque bravi, chi era là ci ha raccontato di una partita davvero avvincente!
Nel frattempo, al Padovani i Mischiati sfidavano gli Amatori cui tenevano testa fino all’ultima azione, quando un pantaloncino scivoloso sfuggiva alle mani di chi stava effettuando un coraggioso placcaggio con conseguente meta finale e sconfitta di misura (5-4). Mentre il Firenze 1931 nell’occasione guidato dal giovane Antonio Semoli aveva la meglio con facilità su Arezzo al termine di una partita in cui era sembrata netta da subito la supremazia biancorossa (9-3).
Le squadre vengono ritoccate per i secondi match e mentre i Nostri son ancora vittoriosi ma con più fatica contro gli Amatori (4-3), i Mischiati subiscono una brutta scoppola da Arezzo (7-2). Con le squadre ulteriormente ‘shakerate’ dai tecnici, ci si avvia alle ultime ‘drammatiche’ partite, quelle coi pupazzi di fango che si muovono chi zoppicando, chi tenendosi la spalla o il braccio dolorante: il Rugby è anche questo; e così qualcuno ne approfitta per incrementare il bottino personale correndo in meta senza più trovare i grandi ostacoli di prima. Mentre Firenze ‘strapazza’ i cugini Mischiati (11-5), gli Amatori approfittano del crollo dei più pesanti atleti aretini (11-2).
Mai doccia e terzo tempo furon più meritati! (O forse si, ma era per dire…).
Aeroporto Firenze Rugby under 12 (a Siena): Barbanti, Becattini, Bertini, Biondi, Brogi F., Brogi G., Della Lunga, Diani B., Diani R., Donati, Ficozzi, Forasassi, Giannardi, Giovannini, Iervese, Innocenti, Liani, Martelli, Menicagli, Nannini, Vitone. Allenatore Stefano Magini,
Aeroporto Firenze Rugby under 12 (a Firenze): Bovo, Cardoso, Cherici, Conti, Dei, Faini, Ferrazza, Frangini, Galli, Gallori, Gori, Gremigni, Hill, Lo Gaglio F., Lo Gaglio P., Monello, Nidiaci, Pedani, Pesci, Ragni, Toscano, Zambelli. Allenatore Antonio Semoli.
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