La lunga pausa che sta interessando tutti i campionati è stata l’occasione per dare spazio a una serie di iniziative dedicate ai settori giovanili
La lunga pausa che sta interessando tutti i campionati è stata l’occasione per dare spazio a una serie di iniziative dedicate ai settori giovanili, pilastro su cui si fonda l’attività della Franchigia Romagna Rugby. La scorsa settimana gli impianti dello Stadio del Rugby di Cesena hanno ospitato il campionato interno dedicato alla categoria Under 18, competizione che ha coinvolto più di 70 atleti provenienti dai club del territorio. Al confronto, articolato in due triangolari, hanno preso parte tre squadre miste frutto dell’abbinamento di Rimini Rugby e Rugby Forlì 1979, Ravenna RFC Juniores e Cesena Rugby Nero, Imola Rugby e Cesena Rugby “Bianco”, formazione quest’ultima che, sotto la guida dei tecnici Ievolella e Cerioli, ha avuto la meglio nella classifica finale. Dopo l’importante banco di prova offerto da questa competizione, l’attività che interessa i settori giovanili proseguirà con le selezioni dei giocatori che andranno a comporre le squadre del Romagna RFC Juniores. Tali rappresentative saranno impegnate dal 26 febbraio al 2 marzo nella tournee a Tolosa, che metterà le formazioni Under 17 e Under 19 a confronto dei locali della Toulouse Université Club. Altro appuntamento di spicco per il rugby giovanile romagnolo è dato dal Torneo delle Sei Regioni, la manifestazione in programma il 17 e 18 aprile che anche quest’anno porterà a Cesena squadre provenienti da tutta Italia. In quest’ottica sta proseguendo anche l’attività di selezione dedicata anche ai settori Under 16 e Under 14, che quest’anno il Romagna RFC sta portando avanti insieme al CRER: se la scorsa settimana si è svolto un incontro al quale hanno partecipato 24 ragazzi dell’Under 14, giovedì è in programma a Faenza un appuntamento dedicato alla categoria Under 16.
Il bilancio delle attività svolte è di segno positivo e lascia segnali molto incoraggianti in prospettiva futura, come sottolinea Massimo Cavaglieri, tecnico dei tre quarti della prima squadra del Romagna RFC e responsabile zonale del settore giovanile della Franchigia per l’area Nord: “Quello che si è visto nel campionato Under 18 è stato molto interessante, il livello generale si è alzato notevolmente e stanno venendo fuori individualità con buone qualità, che fanno ben sperare per il futuro. Adesso andiamo avanti con le selezioni, abbiamo un’ottima base da cui partire, tecnicamente ben preparata e molto motivata. Iniziamo a vedere i frutti del lavoro svolto in questi anni, che ci ha portato a fare dei bei passi in avanti sia come Franchigia, sia a livello dei singoli club. Il coinvolgimento delle varie società alle iniziative che organizziamo è sempre molto alto, sia per quanto riguarda i ragazzi, sia per la partecipazione degli staff tecnici, e questo sicuramente è un segnale importante per tutto il movimento”.
Buoni riscontri sono arrivati anche dal progetto dei potenziali, finalizzato all’inserimento in prima squadra dei giovani provenienti dai vivai dei club aderenti al progetto: le sessioni di allenamento insieme alla prima squadra che si sono svolte per tutto il mese di gennaio sono culminate con la partecipazione di 12 giocatori emergenti al test che sabato ha messo il Romagna RFC a confronto del Pesaro. Nel corso della partita-allenamento che si è svolta durante la trasferta marchigiana i ragazzi selezionati sono infatti scesi in campo insieme alla prima squadra, per un’importante esperienza formativa dal punto di vista sportivo e non solo, come nota Cavaglieri: “La trasferta a Pesaro è andata molto bene, i ragazzi scesi in campo si sono impegnati e hanno dimostrato di potersi adattare al gioco, pur avendo a che fare con un livello più alto di quello a cui sono abituati. Il Pesaro è in Serie B ed è prima nel suo girone per cui non era facile, ma i ragazzi ce l’anno messa tutta e si sono amalgamati bene con i giocatori di Serie A, diventando ormai a tutti gli effetti parte del gruppo.”.
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