L’IRB ha incaricato un’azienda italiana di produrre una maschera destinata a chi non può indossare le lenti a contatto
I problemi alla vista possono essere un impedimento importante per chi vuole praticare sport ma allo stesso tempo non può indossare le lenti a contatto. Figurarsi poi se si tratta di uno sport di contatto come il rugby. E’ per questo che la IRB ha promosso un progetto volto alla messa a punto di una speciale maschera rivolta a chi ha bisogno di correggere la vista senza privarsi del piacere del contact rugby. A produrre l’innovativa maschera è l’azienda Raleri, con sede a Bologna. Qui è stata pensata e poi realizzata la speciale maschera protettiva, avente all’interno un supporto a montatura in cui vengono inserite delle speciali lenti con la graduazione desiderata. Per acquistarle bisogna prima registrarsi sul sito IRB: tale procedura è stata voluta dal Board per poter raccogliere il feedback degli atleti dopo l’utilizzo.
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