Accademie, giovani azzurri e clan da nazionale: parla Castrogiovanni

Il pilone rilascia una bella intervista a Repubblica dove parla a ruota libera e dove annuncia l’addio alla nazionale dopo la RWC

ph. Sebastiano Pessina

Una intervista in cui non si nasconde e non usa giri di parole. Chiunque abbia avuto a che fare qualche volta con Martin Castrogiovanni sa che il pilone azzurro e del Tolone è una persona molto diretta. Non stupisce quindi che le parole che usa nella conversazione con Massimo Calandri di Repubblica pubblicata oggi sul quotidiano e in parte anche sul blog personale del giornalista non prendano mai grandi strade e vadano sempre dirette al punto. E così quando il giornalista chiede conto di una voce che circola da diversi anni, e cioè che nel gruppo azzurro anche nel decidere la formazione a pesare molto sarebbe il cosiddetto “clan argentino” (vale a dire Parisse, Canale e appunto Castrogiovanni), beh, risponde così: “Se andiamo a parlare da Jacques – io, Sergio o Gonzalo – quello ci prende a schiaffi e calci nel culo. Ma hai presente il tipo? Non è un gran chiacchierone e non perde mai la pazienza, però gli basta un’espressione del volto per farti sentire una formica”.

 

C’è anche un accenno – sul blog – alla politica federale sulle Accademie, una risposta tanto breve quanto significativa: “Ne abbiamo più che in Nuova Zelanda. Boh”.
Annuncia l’addio all’azzurro dopo la RWC 2015 (“E dopo il Mondiale, basta Nazionale. Voglio riposarmi”) e fa paragoni tra realtà diverse: “Il problema di noi italiani è che pensiamo sempre al quotidiano. Mai al domani. In Inghilterra ho imparato tanto: loro programmano, valutano come saranno le cose tra dieci anni. Allora si organizzano, dettano delle regole precise e le seguono. Chi sbaglia, si assume le sue responsabilità. E paga. Se perdono non fanno drammi, non si accusano l’uno con l’altro. Pensano a risolvere il problema. Invece noi se vinciamo siamo eroi, se perdiamo dei falliti».
Chiude infine con un monito/avvertimento per i più giovani: “L’importante è che non ci facciamo contaminare da abitudini, come dire?, calcistiche. Anche i migliori giovani devono ricordarsi che non si è mai arrivati: servono impegno, umiltà, voglia di migliorarsi. Altrimenti alla prima difficoltà, al primo dolore, finisce tutto. E poi, il vero rugby mica lo giocano i campioni. Il vero rugby è quello delle piccole squadre, degli amici di una vita, delle battaglie e dei terzi tempi, quelli veri. Mica come noi professionisti, che ormai dopo la doccia siamo già sull’aereo”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Gonzalo Quesada: “Sapevo cosa servisse all’Italia per scuotersi. Vogliamo essere duri da battere”

Situazione infortuni, duttilità dei trequarti e la visione del futuro degli Azzurri

22 Gennaio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Quesada e gli italiani all’estero: “Frustrante perderli durante la preparazione. E quando allenavo Parisse…”

Il tecnico azzurro alla presentazione del Sei Nazioni: "Sono stato anch'io dall'altra parte, ho allenato i club per 17 anni e volevo sempre schierare ...

22 Gennaio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Sei Nazioni 2025, Gonzalo Quesada: “Mettiamoci alle spalle il 2024. Dobbiamo pensare alle prossime partite”

Le parole del ct degli Azzurri che non vede l'ora di cominciare il percorso di quest'anno

21 Gennaio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Leonardo Marin: “La vittoria con lo Stade Rochelais ci ha dato confidenza”

Il trequarti azzurro ha parlato degli effetti positivi del successo del Benetton in Champions Cup

21 Gennaio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Lamaro: “Sarà un Sei Nazioni ancora più difficile, ora le aspettative sono più alte”

Il capitano azzurro: "Abbiamo tanti compagni all'estero, quindi ci sarà poco tempo per stare insieme. Ma arriveremo pronti alla Scozia"

21 Gennaio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: Mirko Belloni invitato al raduno di Roma, assente Capuozzo

Rimangono trentaquattro gli Azzurri al lavoro a Roma. La lista completa dei convocati

20 Gennaio 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale