Dopo aver battuto la Pro Recco in pre-campionato, il CUS Ad Maiora Rugby 1951, mette sotto anche la Sitav Rugby Lyons Piacenza
Dopo aver battutola Pro Reccoin pre-campionato, il CUS Ad Maiora Rugby 1951, mette sotto anchela Sitav RugbyLyons Piacenza. In amichevole (ma nel rugby esistono le amichevoli?) non si gioca per i punti e allora si può godere solo per il risultato e per il gioco. Il primo è arrivato, mentre il secondo si è visto solo a sprazzi. Sulla strada che porta all’inizio del girone di ritorno di domenica prossima a Benevento, i ragazzi di coach Regan Sue si tengono stretti la consapevolezza di avere tenuto testa a una delle grandi della categoria superiore. Sarà però meglio non cullarsi sugli allori e da martedì tornare ad allenarsi a testa bassa, perché per rimanere al vertice bisognerà sempre dare l’anima, giorno dopo giorno.
Si disputano un primo tempo da 40′ e altri due da 20′. La cronaca parla di una partenza a tavoletta dei Lyons, che mettono in difficoltà la difesa locale con un’intesa fra Barraud e Bassi. Subito dopo la pressione viene concretizzata da Buondonno, che va in meta sull’ala destra (0-5). Al 5′ Mortali guadagna metri con un calcio lunghissimo e sulla touche successiva Lo Faro rimette e Merlino conquista l’ovale, consentendo ai suoi di allontanare la minaccia. Al 9′ gli universitari, oggi in maglia rossa, giocano una touche in attacco, Malvagna artiglia il pallone e sull’azione alla mano che segue un inserimento di Ursache in velocità mette a dura prova la linea ospite. Il CUS non offre molte chance agli avversari, il cui avanzamento viene quasi sempre arrestato da pronti placcaggi. Nell’azione di frangiflutti si segnala il giovane Spaliviero. Al 14′ Civita serve Perju sulla corsia di destra e il centro invece d’insistere smista all’indietro e perde l’occasione. Barraud e Bassi al 17′ portano lo scompiglio nella retroguardia locale e Civita ci mette una pezza con un intervento puntuale. Non c’è invece chiusura al 21′, quando Baracchi concretizza una penetrazione sulla destra (0-10).
Il CUS Ad Maiora non sta a guardare e intorno al 28′ rimette da touche all’altezza dei10 metriavversari. Parte la maul e Perju manca la meta per un soffio. Si riprende e al termine di alcune fasi di buon movimento di palla capitan Merlino trova il corridoio giusto per andare a schiacciare. Thomsen trasforma ed è 7-10. Si va al riposo così e al rientro in campo i padroni di casa operano il forcing. Al 2′ su azione di touche prima Monfrino e poi Ursache paiono destinati alla meta, ma vengono bloccati. Sul prosieguo ci prova anche Lo Faro e questa voltala Sitavnon trova rimedi di sorta. Thonsem è ancora preciso al calcio e sigla il 14-10. Non c’è tempo per abituarsi all’idea del vantaggio cussino, perché gli emiliani si riportano avanti con una meta di Mortali, trasformata da Barraud (14-17). Il resto della frazione fila via sui binari di una lucidità in fase calante. Piacenza potrebbe arrotondare solo con una bella iniziativa di Buondonno, che scatta e si porta avanti la palla con un calcetto, prima di essere stoppato. Monfrino gli risponde con una ripartenza su intercetto e a fermarlo è un fischio arbitrale.
Il terzo tempo da 20′ è dominato dai cambi. In apertura Tinebra si prende il cartellino giallo, per una reazione a un pugno avversario precedente, non visto e dunque non sanzionato. Seppur in inferiorità numerica l’Ad Maiora non soffre e anzi riesce ad andare in meta. All’8′, su rimessa da touche, un bello schema mette in condizione Martina di insinuarsi per una finalizzazione da applausi. Thomsen inquadra i pali con l’addizionale (21-17). I Lyons provano a reagire e trovano pochi spazi. All’ultimo respiro rimettono una touche ai5 metrid’attacco, ma il CUS la “ruba” e Spaliviero “annulla” la palla entrata in zona di meta, sancendo il successo. Un bel risultato, che deve fare soprattutto morale e stimolare tutta la squadra a un impegno sempre più ferreo.
TABELLINO
CUS Torino – Lyons Piacenza 21-17 (primo tempo 7-10)
CUS Torino: Monfrino, Civita, Martinucci (Falcetto), Perju, Falcetto (Tinebra) Thomsen (Bianco), Jaluf (Murgia), Ursache, Spaliviero, Alparone (Sebastiano Lo Greco), Malvagna, Merlino, Iacob (Nicita), Martina (Lo Faro), Modonutto (Montaldo). All.: Regan Sue
Lyons Piacenza: Matteo Rossi, Edoardo Rossi, Buondonno, Mortali, Bassi, Barraud, Colpani (Cammi), Benelli (Bance, Tarantini), Barroni, Sciacca, Nucci (Soffientini), Baracchi (Rancati), Paoletti (Cò), Silvestri (Wahabi), Vitiello. All.: Bruno Mezzani/ Kelly Rolleston
Arbitro: Gabriele Pezzano (Torino)
Assistenti: Maria Grazia Stasi e Mario Forleo (Torino)
Marcatori: primo tempo: 2′ meta Buondonno (0-5); 21′ meta Baracchi (0-10); 28′ meta Merlino, trasf. Thomsen (7-10). Secondo tempo: 2′ meta Lo Faro, trasf. Thomsen (14-10); 5′ meta Mortali, trasf. Barraud (14-17). Terzo tempo: 8′ meta Martina, trasf. Thomsen (21-14).
Ammonizioni: 2′ terzo tempo Tinebra
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