Il capitano però sabato sarà in campo per il debutto nel Sei Nazioni. Parla anche Philippe Berot, assistente di Jacques Brunel
Azzurri al lavoro in vista del debutto di sabato a Cardiff. Qualche problema per il capitano che però sarà sicuramente della partita. Intanto parla il vice di Brunel: “Dobbiamo ritrovare quella qualità che avevamo nello scorso 6 Nazioni e che abbiamo in parte smarrito in Sudafrica ed a novembre”.
Il comunicato FIR:
Pioggia e freddo su Roma per la prima giornata di lavoro dell’Italrugby, da ieri sera in raduno nella Capitale dove è scattato il conto alla rovescia in vista dell’esordio di Parisse e compagni nell’RBS 6 Nazioni 2014: cinque giorni separano la squadra allenata dal CT Jacques Brunel dal debutto nel Torneo, sabato al Millennium Stadium di Cardiff contro il Galles vincitore delle due ultime edizioni.
Proprio capitan Sergio Parisse è stato l’unico, questa mattina, a svolgere una seduta di allenamento differenziato in palestra per una lieve rigidità lombare, eredità dell’ultimo turno di Top14 che ha visto lo Stade Francais capitanato dal numero otto della Nazionale piegare il Castres e portarsi i testa alla classifica del massimo campionato d’Oltralpe: il rientro in gruppo del leader azzurro, 101 caps in carriera, è previsto già in occasione dei prossimi allenamenti.
“Sergio accusa mal di schiena e rigidità, è opportuno dargli il tempo necessario e sottoporlo alle terapie ed ai lavori differenziati del caso” ha spiegato il Manager Luigi Troiani nel primo incontro stampa della settimana. “Il meteo di oggi – ha scherzato l’ex estremo aquilano – è in linea con quello che ci aspetta a Cardiff nel week-end, ci stiamo abituando da subito alle condizioni che troveremo al Millennium”.
Philippe Berot, assistente di Jacques Brunel e responsabile dei trequarti, non ha nascosto le problematiche emerse negli ultimi test-match relativamente alla difesa: “Dobbiamo ritrovare quella qualità che avevamo nello scorso 6 Nazioni e che abbiamo in parte smarrito in Sudafrica ed a novembre: non può esserci attacco se la difesa non funziona, è fondamentale ritrovare la giusta organizzazione e la giusta comunicazione in vista delle partite del Torneo”.
“Il 6 Nazioni – ha detto l’ex internazionale francese – è una manifestazione unica al mondo, si respira un odore particolare quando il Torneo si avvicina e ho visto da subito grandissima attenzione da parte dei giocatori. Abbiamo una linea di trequarti giovane, con alcuni ragazzi d’esperienza in grado di dare il giusto equilibrio. In vista dei Mondiali 2015, che sono l’obiettivo di questo gruppo, come allenatore del reparto ritengo sia la situazione ideale”.
Domani mattina il programma della Nazionale prevede, come già oggi, una doppia seduta d’allenamento al “Giulio Onesti” mentre mercoledì gli Azzurri osserveranno una giornata di riposo. Giovedì, dopo gli allenamenti, il CT Brunel annuncerà la formazione che affronterà il Galles a Cardiff nel turno inaugurale del Torneo di sabato pomeriggio (ore 15.30, diretta DMAX).
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