La Regional Rugby Wales ha diffuso un comunicato nella tarda serata di ieri che però non aggiunge nulla di nuovo
Rispetto per Sam Warburton, diritto per tutti i giocatori di fare le scelte che ritengono più opportune ma anche la sicurezza che una scelta come quella fatta dalla WRU di far firmare in questo momento a un giocatore importante come il capitano del Galles un contratto centralizzato lascia “le Regions confuse e ci si domanda quale sia la strategia dietro questa bizzarra azione”. Queste le parole che si leggono su un comunicato diffuso ieri sera dalla Regional Rugby Wales – l’associazione che riunisce le franchigie celtiche – nel quale si prende posizione sul contratto centralizzato che la federazione ha fatto firmare a Warburton e che verrà proposto anche ad Adam Jones.
Nel documento si legge anche che le Regions “si chiedono che genere di messaggio viene mandato al resto del mondo” e “si chiedono anche come un contratto nazionale possa essere costruttivo e sostenibile per l’intero rugby gallese”.
Poi l’ormai usuale gioco del rimbalzo di accuse reciproche (“per mesi abbiamo cercato di discutere su numerose e pragmatiche opzioni per differenti modelli di contratto con la WRU”, “le Regions avrebbero accettato un contratto centralizzato nell’ambito di un accordo collettivo con le quattro franchigie”. “le Regions non capiscono come o perché la RWU ha completamente rivisto le sue posizioni in poche settimane”). Aspettiamo una qualche decisione definitiva, che dovrebbe arrivare nel fine settimana.
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