Nonostante una buona prestazione complessiva, l’Urag Rugby esce sconfitta dalla trasferta di Avezzano
Nonostante una buona prestazione complessiva, l’Urag Rugby alla ripresa del campionato di serie C esce sconfitta dalla trasferta di Avezzano, dove se l’è vista contro il Volsci Rugby Sora. 26 a 20 per i ciociari il risultato finale al termine di una partita che ha visto due squadre con stili di gioco diametralmente opposti: più dinamica e propensa per il gioco sui tre quarti l’Urag, più “pesante” e orientata verso un gioco di mischia il Sora, che proprio grazie ad azioni di rolling maul metteva a segno tutte le sue marcature.
La cronaca vedeva l’Urag partire forte e portarsi sull’8-0 dopo una punizione trasformata da Marcoccio e una meta di Salvucci su azione di mischia. Arrivava anche la prima marcatura avversaria, poi il 13 a 7 ad opera alla meta di Tumbarello, risultato con il quale si chiudeva la prima frazione di gioco.
Nella ripresa botta e risposta con una meta del Sora e la terza segnatura dell’Urag, ad opera ancora di Tumbarello che portava gli ospiti avanti per 20 a 14. Nel finale però il Sora sfruttava anche una superiorità numerica per via di un cartellino giallo decretato dall’arbitro, e segnava due volte su azioni prolungate di mischia sino al 26 a 20 finale.
“Abbiamo giocato bene, al di là di quello che dice il risultato finale, purtroppo nelle azioni statiche la loro fisicità è stata preponderante, tanto che le mete sono nate tutte da touche vinta e maul successiva”, ha detto il trainer Gino Nocerino. “D’altro canto nonostante la sosta non venivamo da un momento facile per quanto riguarda gli effettivi, con molte indisponibilità. Comunque vale la pena sottolineare l’esordio e la bella prestazione di Federico Pellirossi nel ruolo di mediano di mischia, del rientrante Simone Petraccini e di Matteo Mangili nel ruolo di terza centro”.
Con un punto in classifica comunque conquistato, domenica l’Urag ha la possibilità di rifarsi immediatamente, andando a giocare (al mattino) sul campo dei Bisonti Rugby, la squadra formata dai detenuti del carcere di massima sicurezza di Frosinone. Una bellissima storia di rugby che ha fatto il giro del mondo. Un match abbordabile sulla carta, che precede poi la sfida alla prima in classifica, quel Segni che sta dominando il girone e che è lanciatissimo verso il ritorno in serie B.
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