I veneti, a lungo in controllo, nel finale subiscono due mete e il calcio di punizione decisivo di Benetti
Clamoroso al Battaglini. Rovigo avanti per tutto il match subisce nel finale due mete e il calcio decisivo trasformato da Benetti, che regala alle Fiamme Oro la vittoria per 26-25 e il Trofeo Eccellenza.
Veneti già avanti dopo due minuti con Ruffolo, Ngawini è poi fermato da un avanti. I padroni di casa allungano con Ragusi e si portano sull’8-0, prima dei sei punti ospiti con Benetti dalla piazzola. In chiusura di tempo Rovigo ributta la testa avanti con la meta di Mahoney, che fa chiudere il primo tempo sul 18-6 per i padroni di casa. I primi punti della ripresa arrivano dal piede di Benetti, ma al minuto 59′ Ferro va in meta da touche. Gli ospiti si gettano avanti, la difesa di Rovigo resiste ma nei minuti finali crolla due volte: al minuto ’37 e al minuto ’40 è Barion a marcare due volte per le Fiamme Oro. Benetti traforma e il tabellino dice 23-25 Rovigo. Manca solo un minuto, le Fiamme conquistano una punizione che Benetti trasforma: 26-25 e trionfo delle Fiamme Oro.
Di seguito il comunicato FIR:
Le Fiamme Oro Roma vincono il trofeo Eccellenza, battendo in pieno recupero il Vea Femi Cz Rovigo per 26-25.
Gara emozionante ed incerta fino al fischio finale quando Benetti (4/5 sui piazzati) centrava i pali per il successo dei poliziotti.
Eppure il Rovigo aveva condotto il match senza grossi patemi d’animo. La prima frazione di gioco si era chiusa sul 15-6 ed aveva regalato al folto pubblico accorso al “Battaglini” due belle mete. La prima al 5’ con Ruffolo abile a sfruttare la forza del pack rosso blu. Poi era la volta di capitan Mahoney battere la difesa cremisi. Ragusi faceva il resto con 5 punti (1 cp e 1 tr).
Le Fiamme oro, invece, cercavano di tamponare il divario con il pacchetto ma subivano nelle fasi statiche. Unici punti (6) erano segnati dal piede di Benetti.
Ripresa che era la fotocopia del primo tempo, con il solito dominio nel gioco degli avanti dove il Rovigo ha sempre conquistato il vantaggio. Dopo un botta e risposta tra Ragusi e Benetti (3’ e 5’) il Vea Femi Cz forzava e metteva al sicuro lo score portandosi sul 25-9, con una pregevole meta di forza di Ferro. Tutto finito?. Ed invece no, perché le Fiamme oro cercavano la meta della bandiera con rapide azioni della cavalleria leggera.
Al 77 la prima meta di Barion portava i poliziotti sul 25-16. Qualcosa cambiava nella testa dei giocatori rodigini che forse non si aspettavano la reazione dei poliziotti. Le Fiamme oro annusavano la possibilità di rientrare nel match. Al’80 era ancora Barion a sfruttare un gioco rotto e segnare la meta del 25-23. A tempo scaduto il Rovigo doveva solo gestire il recupero. Ma da un rinvio della palla le Fiamme Oro Roma attaccavano dai propri 10 metri. Pick and go fino ad arrivare in zona punti.
Su un fallo degli avanti del Rovigo veniva la possibilità per Benetti di affondare. Da 35 metri, posizione centrale, il trevigiano Nicola Benetti non falliva. 26-25 per la Fiamme Oro Roma che devono incorniciare una prestazione maiuscola, per il Rovigo, invece, una sconfitta da dimenticare.
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – sabato 8 febbraio 2014
Trofeo Eccellenza, Finale
VEA FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA V G.S. FIAMME ORO RUGBY 25-26 (15-6)
Marcatori: p.t. 5′ m. Ruffolo (5-0), 11′ cp. Ragusi (8-0), 15′ cp. Benetti (8-3), 33′ cp. Benetti (8-6), 35′ m. Mahoney tr. Ragusi (15-6); s.t. 3′ cp. Ragusi (18-6), 5′ cp. Benetti (18-9), 19′ m. Ferro tr. Ragusi (25-9), 37′ m. Barion tr. Benetti (25-16), 40′ m. Barion tr. Benetti (25-23), 46′ cp. Benetti (25-26)
Vea Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: Basson, Ragusi (30′ st. Pavanello), Menon (11′ st. McCann), Van Niekerk, Ngawini, Rodriguez, Frati (24′ st. Calabrese), Ferro, Lubian E. (17′ st. De Marchi), Ruffolo, Montauriol, Boggiani (11′ st. Maran), Roan (24′ st. Pozzi), Mahoney (cap.) (30′ st. Gatto), Quaglio (30′ st. Borsi). all. Frati, De Rossi
G.S. Fiamme Oro Rugby: Barion, De Gaspari, Massaro, Forcucci, Bacchetti, Canna, Benetti (cap.), Amenta, Vedrani, Zitelli (21′ st. Balsemin), Sutto, Mammana (4′ st. Cazzola), Pettinari (21′ st. Duca), Vicerè (17′ pt. Cerqua), Naka (27′ st. Cocivera). A disposizione: Marinaro, Calandro, Sapuppo.
all. Presutti
arb. Spadoni (Padova)
g.d.l. Bertelli (Ferrara), Cusano (Vicenza)
quarto uomo: Pulpo (Brescia)
Cartellini: nessuno
Man of the match: Ferro (Vea Femi-CZ Rugby Rovigo Delta)
Calciatori: Ragusi (tr) 2/3, (cp) 2/3 (Rovigo); Rodriguez (drop) 0/1 (Rovigo); Benetti (cp) 4/5 (tr) 2/2 (Fiamme Oro)
Note: giornata soleggiata, a tratti nuvolosa. Campo leggermente pesante a causa della pioggia dei giorni passati. 4000 spettatori circa.
Prima del fischio d’inizio, dopo l’Inno d’Italia, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Teofilo Sanson, storico sponsor rossoblù, e Giancarlo Zuin, ex giocatore della Rugby Rovigo e delle Fiamme Oro Padova, scomparsi recentemente.
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