Il capitano irlandese: “Siamo contenti ma per vincere a Londra dovremo giocare ancora meglio”. Gatland: “Una delle mie peggiori”
DUBLINO “Stiamo calmi che dobbiamo andare a Twickenham”. La conferenza stampa post partita di Joe Schmidt e Paul O’Connell si può riassumere così. La felicità per la splendida vittoria si accompagna al realismo per le difficoltà che attendono la squadra da ora in poi. L’Irlanda è stata impressionante nelle prime due partite del 6 Nazioni e può vincerlo, ma giocherà in trasferta due delle tre gare che rimangono, oltretutto a Londra e Parigi. I gallesi Gatland e Warburton invece non nascondono la delusione, per Gatland addirittura “una delle maggiori da quando alleno questa squadra”.
Nel giudicare la partita il coach irlandese Schmidt e O’Connell non si scherniscono molto. “Ci siamo preparati molto sui punti di incontro – dice l’allenatore -. Siamo molto contenti del risultato ma per le dimensioni siamo stati un po’ fortunati”. Le domande tornano al match di novembre contro gli All Blacks: “Alcuni giocatori hanno imparato da quella partita, quando sprecammo un grande vantaggio all’intervallo – dice il tecnico -. Quella sconfitta è stata terribile ma queste due vittorie la hanno attenuata un po’ “.
Capitan O’Connell sottolinea che “Sono andate bene le cose sulle quali ci siamo concentrati e questo ci rende molto felici. Sono un po’ sorpreso dei margini della vittoria e credo che la disciplina sia stata decisiva nel causarla”. Il capitano è uscito dopo 54 minuti. “Quando sono uscito stavo facendo un po’ di fatica – ammette -. Spero e credo che la prossima volta starò meglio”.
Si guarda al match di Twickenham, una sfida decisiva sulla strada per il titolo. “Prepareremo al meglio quella partita – annuncia Schmidt – perché sarà una importantissima. Gli inglesi sono stati molto sfortunati a Parigi, avrebbero meritato di vincere, e sono sicuro che scenderanno in campo determinatissimi”. Si fa notare che nell’Irlanda ci sono giocatori giovani che non sanno cosa significa vincere a Londra. O’Connell invece lo sa bene ma spiega che “vincere a Twickenham è importantissimo, non importa quante volte lo hai fatto. Loro sono incredibilmente fisici e veloci e sanno mettere pressione per causare errori. Sarà molto difficile. Due vittorie sono ok ma adesso siamo attesi da una partita per vincere la quale dovremo fare un ulteriore passo in avanti”.
Il coach gallese Gatland non usa giri di parole: “Siamo stati battuti da una squadra più forte, non c’è molto da dire. Si vince e si perde come collettivo, io mi prendo le mie responsabilità. Questa è stata una delle peggiori prestazioni da quando alleno questa squadra, ma diamo onore all’Irlanda che è stata incredibile. Da parte nostra comunque lo ripeto, una prestazione molto deludente”. L’Irlanda vi ha sorpreso? “Forse – ammette -. Abbiamo regalato molte punizioni per mancanza di disciplina”. Possiamo ancora vincere il torneo? Difficile, ma ci proveremo guardando a una partita per volta”. Infine una battuta sull’accoglienza ricevuta dal pubblico. “Il pubblico irlandese è uno dei più rispettosi del mondo – dice -, e lo è stato anche oggi”.
di Damiano Vezzosi
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