Sei Nazioni fermo, giornata di campionati e ci sono polemiche sull’uso o lo stop ai giocatori. E per quanto riguarda l’Italia…
Nei giorni scorsi ci sono state le dichiarazioni dei presidenti e le polemiche a distanza, ora ci sono i fatti: il ct della nazionale francese Philippe Saint-André aveva chiesto di tenere a riposo 12 giocatori che erano partiti titolari nelle prime due gare del Sei Nazioni, vale a dire Doussain, Picamoles, Huget, Nyanga (tutti del Tolosa), Domingo, Fofana (Clermont), Bastareaud (Tolone), Dulin (Castres), Papé, Plisson (Stade français), Mas (Montpellier) e Le Roux (Racing Metro).
Tolosa, Tolone e Stade Francais avevano già pubblicamente avanzato critiche, chi in maniera più dura chi invece in modi più diplomatici, però già ieri sera Clermont ha fatto giocare Domingo. Oggi invece, quando i palloni sono ancora fermi, il panorama vede Doussain titolare mentre Bastareaud, Picamoles e Mas partono dalla panchina. Solo Plisson, Papé, Huget, Nyanga, Dulin e Fofana staranno a riposo. Fermo anche Le Roux, ma per infortunio. Non è difficile prevedere nuove polemiche, e forse qualche sanzione da parte della FFR.
Il tema porta alla ribalta anche l’aspetto “italiano” della vicenda: mentre le Zebre possono schierare il solo Palazzani e il Benetton Treviso nemmeno un giocatore della pattuglia di circa 15 prestati all’azzurro, in Francia Castrogiovanni sarà in panchina, così anche Furno, Tommaso Allan è titolare mentre a riposo sono Parisse e Benvenuti. Da rilevare che un po’ tutte le nazionali hanno “liberato” tanti giocatori (alcuni anche molto importanti: Jonathan Sexton, Gethin Jenkins, Sam Warburton…) per l’utilizzo da parte dei club impegnati in Pro12, Premiership e Top 14 ma alla fine le più penalizzate sembrano essere proprio Zebre e Benetton Treviso.
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