Il Saluzzo torna in campo dopo l’amara sconfitta esterna contro l’Acqui Terme
Il tempo del riscatto porta il nome Audax Tortona, formazione in crescita e reduce dalla vittoria contro la diretta avversaria Airasca.
I ragazzi di mister Piras non scendono in campo con lo stesso piglio della scorsa domenica e sin dall’inizio si muovono in campo lenti, con poche idee, preferendo attendere gli avversari piuttosto che aggredirli.
In difesa il Saluzzo ha comunque poche preoccupazioni, si difende bene e con ordine, concede poco.
La meta che sblocca la gara i saluzzesi la sfiorano dapprima a seguito di una mischia disordinata che supera i pali sfondando le linee avversarie, ma il direttore di gara non concede la meta ritenendo che l’ovale non tocchi il terreno.
La formazione della Piuma non si abbatte e sblocca il risultato poco dopo con Bonetto (metatrasformata da Paschero).
Il trend della gara vira tutto verso i ragazzi di mister Piras, che affondano poco dopo e portano lo score sul 14-0.
Decisamente troppo lascivi e molli i padroni di casa a questo punto smettono quasi di lottare e lasciano il pallino del gioco agli ospiti, che riescono ad accorciare con due calci e chiudendo il primo tempo sul 17-6,(frutto di un piazzato di Paschero allo scadere).
La gara si fa più viva ed il gioco inizia ad essere disordinato e scorretto, Bonetto viene ammonito e non appena rientrato viene coinvolto in uno scontro con il mediano di mischia avversario, che rimedia un rosso per comportamento scorretto.
Confusionari e decisamente sottotono i saluzzesi commettono un monte di falli enorme, non creano gioco fluido, si scompongono e finiscono per perdere compattezza. Il gioco ne risente in modo evidente, vanno ancora in meta con Bonetto, ma non riescono a realizzare la quarta meta che regalerebbe il punto dibonus.
Nel finale Becchio si fa ammonire per proteste.
Un Saluzzo decisamente da rivedere, tanto disordinato da trascorrere gli ultimi venticinque minuti di gioco senza una sola azione fluida che non sia macchiata da un fallo. Da rivedere tutto, senza appello.
Stupiscono i ragazzi del Marchesato per questo loro essere incompleti, mancanti di continuità in modo palese. In grado di sfiorare l’impresa ad Acqui Terme, fermati dalla sfortuna e dall’ingenuità, per poi una sola settimana dopo adeguarsi ad avversari di valore e caratura decisamente inferiori sudando per portare a casa una gara nella quale ci si poteva divertire e togliersi delle soddisfazioni.
Alle tante supposizioni circa la malattia cronica che da tutta la stagione attanaglia questo gruppo bisogna provare ad azzardare una nuova diagnosi: che a questo gruppo manchi una coesione interna? Plausibile che necessiti più lavorare sulla psiche che sulle gambe?
Nel frattempo tra due settimane l’avversario porta il nome dell’Alessandria capolista. Sino a qui i grigi non hanno avuto rivali, unici in grado di opporsi al loro strapotere proprio i saluzzesi quando, nel girone di andata dentro le mura di casa, lo score venne bloccato sullo 0-12 e l’ultima mezzora di gioca fu un assedio alle resistenze degli alessandrini. Ogni gara ha la sua storia ed i ragazzi di Piras debbono farsi trovare pronti, sistemare ciò che non va e ritrovare continuità e coerenza.
SALUZZO VERZUOLO RUGBY: Radosta, RuoRoch, Hussein, Becchio, Bono, Vallesi,Bonetto, Pederzani, Paschero, Romano, Giraudo, Moressa, Marro, Olocco.
A disp: Chiavassa, Abrate,Palmieri, Ceirano, Hussein, Pascolini
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