Dopo lo stop forzato per impraticabilità del campo, comincia il girone di ritorno. Ed è vittoria, senza se e senza ma
La partita è stata equilibrata, come dimostra il risultato di 5 a 15 per i rivieraschi, praticamente tre mete ad una, senza trasformazioni, tentate comunque da un Roggero schierato all’apertura, ruolo che non ricopriva da tempo, essendo lui l’ “invisibile” che appare estremo e solitario fra i tre quarti.
La nota lietissima di questa partita è stata il vento dell’ovest, nella figura del monumentale Sylvain Masson, giocatore di scuola tolonese, già al Nizza. Prima meta sua, con azione seguita a quattro fasi di mischia e successiva apertura. Pur essendo uomo di pacchetto avanzato, Masson segna schierandosi tra i tre quarti, profittando di fisico ed esperienza. Un altro uomo di peso che partecipa alla manovra, come ad esempio è già “Shining” Vazio. Spezia non ci sta, è sempre squadra scorbutica e pareggia. Gli spazi sono stretti e non si apre il gioco.
Quando la Union ci riesce impone la sua legge, che è quella del movimento, frizzante…è rugby con le bollicine quello di Semeria, che si trova al posto giusto nel momento giusto e va in meta con una delle sue volate. Il secondo tempo è la fotocopia del primo, con molto equilibrio, ma chiosato dalla meta di Masson, che mette fine alle ciance come un buon cognac vissuto, impattando alla bandierina.
Il coach Flavio Perrone è contento per molti motivi, anche se non è stato della partita per motivi di lavoro, ben sostituito dal passionale quanto trascinante Giandomenico Lisco. I ragazzi stanno costruendo un gruppo, hanno lavorato con voglia e costanza in condizioni quasi impossibili date le condizioni del Pino Valle di Imperia.
Masson si spende nelle trasferte dalla terra natia e raggiunto per una opinione dichiara: “bella esperienza, ci si è trovati di fronte ad una squadra spezzina motivata e coraggiosa, ma anche se abbiamo dominato e tenuto il pallone abbiamo dovuto attendere per assicurarci la vittoria. Ho potuto apprezzare l’affiatamento nella squadra, mi hanno messo a mio agio nei loro allenamenti e prima della partita. Ho goduto di questa esperienza e questa situazione andrà di meglio in meglio via via che conoscerò meglio i compagni e…qualche parola in più di italiano”.
Ora c’è il big match, il 23 febbraio ad Imperia, ore 14.30, contro i capoclassifica dei cadetti Recco, caduti a Cogoleto in modo inatteso per una classifica che si accorcia in testa.
SERIE C GIRONE TERRITORIALE (II GG. RITORNO)
Amatori Genova – Savona 15/33
R.C. Spezia – Unione Rugby Riviera 5/15
Pro Recco Cadetti – CFFS Cogoleto 24/28
CUS Genova Cadetti – Tigullio Rapallo 36/0
CLASSIFICA GENERALE: Recco C (*) punti 36, Savona 34, CUS Genova C 33, Unione Riviera (*) 26, Cogoleto 18, Amatori Genova 1, Rapallo – 7.
(*) = la partita sarà recuperata il 23 febbraio.
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