Un po’ meno di duemila manifestazioni controllate, solo tre violazioni. Ma i numeri sono inevitabilmente parziali
I numeri ufficiali li ha diffusi l’IRB: nel corso del 2013 1.831 manifestazioni rugbistiche hanno “subito” i controlli antidoping. Interessati eventi e partite maschili e femminili, di rugby a 7 e a 15, qualificazioni alla RWC 2015, test-match e partite delle even World series.
A farlo sapere è l’Anti-Doping Advisory Committee (ADAC), la speciale commissione del board internazionale presieduta da Giancarlo Dondi e che si è riunita a Dublino. Tre i casi di violazioni riscontrati, lo 0,16% del totale.
Ricordiamo che si tratta di cifre relative esclusivamente all’IRB: nel 2012 i test effettuati dal board internazionale, dalle federazioni e dalle organizzazioni antidoping nazionali sono stati complessivamente quasi 8mila con 103 violazioni. Non molti in effetti, ma i numeri sono comunque in crescita.
A QUESTO LINK LA NOSTRA INTERVISTA AL PROFESSOR DONATI SU RUGBY E DOPING
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