Mediano d’apertura delle Fiamme Oro. Il controllo nella finale del Trofeo Eccellenza, gara in cui è rimasto in panchina
Caso di “doping “ricreativo” nel rugby italiano. Il Coni, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, ha accertato un caso di positività nelle urine di Luca calandro, apertura delle Fiamme Oro. Nel primo campione analizzato è’ stata rilevata la presenza di THC Metabolita DL. Il ragazzo è stato “pescato” l’8 febbraio a Rovigo, in occasione della finale del Trofeo Eccellenza (partita vinta dalla sua squadra ma in cui è rimasto in panchina). Le Fiamme Oro fanno sapere che il ragazzo si è assunto le sue responsabilità ed è stato estromesso dal gruppo sportivo.
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