25 federazioni vogliono ospitare le tappe del circuito di rugby a 7: l’Italia non c’è. In 12 sono in corsa per i Mondiali: l’Italia non c’è
Molti lo vedono “solo” come un bussiness, altri – diversi tecnici tra questi ultimi – anche come propedeutico al rugby a 15 e utilissimo come strumento di penetrazione della palla ovale in ambiti territoriali che non hanno tradizioni rugbistiche. Ad ogni modo in tanti si sono buttati sul rugby a 7, ma non l’Italia. Sono infatti 25 le federazioni hanno presentato regolare richiesta all’International Board per ospitare una tappa delle Sevens World Series per le stagioni 2015 e 2016.
Quali? Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cile, Cina, Inghilterra, Fiji, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Kenya, Olanda, Nuova Zelanda, Portogallo, Russia, Scozia, Singapore, Sud Africa, Spagna, Svizzera, Emirati Arabi, USA e Galles.
Dodici di queste vorrebbero ospitare il Mondiale in programma nel 2018: Inghilterra, Fiji, Hong Kong, Olanda, Nuova Zelanda, Portogallo, Scozia, Singapore, Sudafrica, Spagna, USA, Galles.
In entrambi i casi l’Italia non c’è.
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