Il presidente del Benetton poi è chiarissimo: “Tutti i soci al via con una quota paritaria, in soldi o sotto forma di sponsor”
Il presidente FIR Alfredo Gavazzi aveva detto che il Benetton Treviso aveva una sorte di “prelazione” per il Pro12, i Dogi insomma sarebbero entrati in scena se la società biancoverde avesse deciso di farsi da parte. O meglio: se il Benetton avesse deciso di continuare avrebbe avuto la priorità anche sui Dogi. Ora, tramite intervista a Il Gazzettino arriva la risposta di Amerino Zatta, presidente del club della Marca che dice che il progetto-Dogi va avanti: “Nel momento in cui nasceranno i Dogi il Benetton tornerà nel campionato d’Eccellenza, non sarà semplice nemmeno in questo caso visto che siamo già a marzo”. Il numero uno della società biancoverde conferma ciò che OnRugby ha già scritto ieri – e cioè che Vittorio Munari non sarà il ds della nuova franchigia – e poi mette da parte qualunque voce di franchigia a più velocità: “Ognuno metterà la sua quota paritaria, in soldi o sotto forma di sponsor. I Dogi devono partire tutti assieme, non ci sono vie di mezzo”.
Martedì a Silea nuovo incontro tra i presidenti di Mogliano, Petrarca Padova, San Donà, Rovigo e ovviamente Benetton. Si inizierà a parlare di struttura e organigramma societario, si dovrebbe lavorare anche sul nome del direttore sportivo che si deve mettere all’opera per costruire la rosa.
Un’ultima cosa. Nell’intervista al Gazzettino il giornalista chiede a Zatta che cosa succederebbe se per qualche motivo il progetto Dogi dovesse fermarsi: “Il Benetton, come già diceva il nostro comunicato, ha dato la sua disponibilità a valutare la possibilità di continuare in Celtic”.
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