C’è il Gran Sasso domenica all’Albonico per il CUS Ad Maiora: l’obiettivo è tornare al successo

Dopo aver chiuso il girone di andata al secondo posto, con una striscia di cinque vittorie consecutive, il CUS Ad Maiora Rugby 1951 ha frenato e nelle prime quattro partite del ritorno ha vinto solo una volta, in casa contro l’Alghero, pareggiando a Benevento e cedendo al CUS Perugia a domicilio e al Valsugana in trasferta. Su 20 punti potenziali i ragazzi di coach Regan Sue ne hanno conquistati solo nove, confermando le difficoltà palesate contro le stesse avversarie nella prima parte della stagione. Urge invertire la tendenza, anche se non sarà facile riuscirci già domenica, quando gli universitari affronteranno al centro sportivo Angelo Albonico il Gran Sasso (calcio d’inizio alle ore 14,30).
A Padova Luca Bestetti è tornato nel ruolo di estremo, dopo aver giocato centro per parecchie giornate. «Si è trattato di una scelta tattica – spiega il trequarti cussino – finalizzata alla partita che avremmo dovuto disputare. Il campo era molto allentato e siccome il Valsugana ha due buoni calciatori abbiamo impostato la squadra per giocare anche noi con i piedi. Il gioco alla mano si è praticamente ridotto a zero e io e Martin Thomsen abbiamo calciato moltissimo. Non avevo mai calciato tanto in vita mia e tutto sommato la partita si è sviluppata favorevolmente per noi e siamo andati in vantaggio per 10-0. Anche quando gli avversari hanno recuperato e sono passati avanti il distacco è sempre rimasto minimo e avremmo potuto vincere fino all’ultimo minuto. Dopo il loro ultimo piazzato, abbiamo trascorso i 10′ finali in prossimità della loro linea di meta e purtroppo abbiamo commesso quattro errori. Veramente troppi per sperare di portare a casa la partita contro rivali del genere. In questo periodo stiamo producendo pochi punti in attacco, mentre la difesa sta funzionando bene. A Padova abbiamo incassato una sola meta di maul e delle punizioni da 40 metri».
La ripartenza al rallentatore, dopo la pausa di gennaio, non consente più margini di errore, se si vuole rimanere ai vertici. A parziale consolazione c’è che, nonostante un rendimento deficitario, la situazione in classifica sia ancora aperta e con la sconfitta dei Rangers Vicenza a Genova il distacco dalla seconda posizione si sia ridotto a un punto. A -1 c’è il Badia, che però ha riposato. «Non possiamo più sbagliare – dichiara Bestetti – . Puntiamo al primo o al secondo posto e con noi stanno lottando Valsugana, Vicenza e Badia, con i padovani e i rodigini che però hanno il vantaggio di avere giocato una gara in meno. Al momento la capolista Valsugana sembra un po’ più difficile da raggiungere, mentre tra le altre compagini i margini sono minimi. È comunque impossibile fare pronostici, perché dietro ci sono formazioni che stanno facendo parecchi punti. Le sorprese sono dietro l’angolo. Mancano ancora sei partite e i punti a disposizione sono veramente molti. Dobbiamo cercare di ottenerne il più possibile e se ce la faremo saremo artefici del nostro destino».
Domenica a Grugliasco arriverà dunque il Gran Sasso, che era reduce da quattro sconfitte consecutive e nell’ultimo turno ha interrotto la striscia negativa, battendo il Prato Sesto per 36-7. Già in precedenza c’erano però stati chiari segnali di ripresa. Nel 15-25 contro il Badia gli uomini allenati da Pierpaolo Rotilio avevano chiuso il primo tempo sul 10-11 e solo nel secondo si erano arresi ai calci dello specialista Berchesi. Contro il Vicenza avevano perso per 6-15, ma sul 6-12 era stata loro annullata la meta del possibile sorpasso. Nelle ultime settimane gli aquilani si sono rinforzati con l’ingaggio del 36enne seconda/terza linea Edoardo Vaggi, atleta con trascorsi nell’Aquila, nel Grande Parma e nella Capitolina che è rientrato da una squalifica e ha già segnato una meta all’esordio contro il Badia.
All’andata gli abruzzesi vinsero per 18-12, con una prima frazione caratterizzata da due calci a testa di Sebastiani e Thomsen e da una meta di Pallotta trasformata. In apertura di secondo tempo due piazzati di Thomsen riportarono i cussini a contatto (13-12) e la meta di Mannucci, trasformata da Sebastiani, sancì il successo dei marsicani. «Fu una sconfitta evitabile – ricorda Bestetti – perché gettammo al vento due mete già fatte, perdendo palla in prossimità della linea. Se vuole arrivare a un certo livello una squadra non può commettere errori del genere. In certi momenti bisogna essere cinici e se non ci si riesce si lasciano punti pesanti per strada. Faremo il possibile perché domenica non accada. Sul nostro campo vogliamo disputare una grande partita e tornare alla vittoria».
Sabato l’Italia femminile, reduce dalla larga vittoria per 45-5 sulla Scozia, giocherà il penultimo match del 6 Nazioni e alla trasferta in Irlanda parteciperà anche la capitana cussina Monica Bruno, che contro le scozzesi è entrata nel finale. La sfida si disputerà all’Aviva Stadium di Dublino al termine dell’incontro fra le Nazionali maschili, fissato per le 15,30 italiane.
Passando al resto del programma, sabato alle 15,30  a Grugliasco sarà di scena una delle Under 14 contro il Volpiano, mentre le altre due sfideranno le Tre Rose a Casale Monferrato e in un triangolare il Chieri e l’Alessandria a Pessione. L’Under 18 territoriale alle 16,30 sarà ospite del VII. Domenica all’Albonico alle 11 l’Under 16 Elite riceverà il Grande Brianza e alle 12,30 l’Under 18 Elite affronterà il Calvisano. Alle 15,30 l’Amatori Torino di serie C se la vedrà con il Piemonte Rugby (turno di riposo per i Bulls). Trasferta alle 11 per l’Under 16 territoriale a Casale contro le Tre Rose.