Sei Nazioni: l’Italia alza bandiera bianca, l’Irlanda ci travolge 46-7

Gli azzurri difendo tanto ma alla lunga il XV in maglia verde dilaga. Finché regge la diga bene la linea giovane della nostra nazionale

ph. Sebastiano Pessina

L’Irlanda prende subito le redini della partita ma fa una fatica a conquistare metri. C’è avanzamento ma l’Italia placca tanto e bene. Al 5′ però una bella intuizione di Sexton, ben spalleggiato dal lavoro senza palla di O’Driscoll (e con Garcia che manca un placcaggio), arriva la prima meta della squadra di casa. A Dublino c’è il sole ma piove sul bagnato e Castrogiovanni si fa subito male e viene sostituito da Cittadini.
L’Italia prova a reagire subito, spinge e arriva nei 22 metri avversari fino a un passo dalla linea di meta ma poi perde la palla. Irlanda bravissima a ripartire e a rovesciare il campo ma questa volta a fermare i verdi è un in avanti. Al 16′ anche Conor Murray deve lasciare il campo, sostituito da Reddan, che appena entrato ha una grande intuizione e lancia Trimble con un calcetto che per fortuna della nostra difesa è fuori misura di poco.
Si gioca nella metà campo dell’Italia – che soffre parecchio in mischia chiusa – con i padroni di casa che arrivano a ridosso della linea di meta ma che perdono la palla all’ultimo momento.
Al 24′ grandissimo spunto di Sarto lungo l’out sinistro che resiste a un placcaggio, rimane in equilibrio, con un bel cambio di passo mette a sedere un avversario e va in meta. Orquera realizza e siamo 7 a 7.
Subito reazione irlandese ma l’Italia fa buona guardia. Al 31′ la mischia irlandese soffre contro quella azzurra ma Reddan trova spazio e va in profondità nella nostra area di meta: non arriva la meta ma un piazzato che Sexton non sbaglia e l’Irlanda va avanti di 3 punti. L’Italia però non molla, gioca con grande concentrazione e cresce con il passare dei minuti: in grande spolvero Furno, Esposito, Derbyshire, Campagnaro, Sarto, McLean. Bene anche la mediana Orquera-Tebaldi.
Al 37′ arriva la seconda meta irlandese al termine di una lunga azione piuttosto caotica e dove BOD con una gran giocata lancia Trimble che va a schiacciare la palla oltre la linea bianca. Sexton piazza tra i pali anche da posizione angolatissima e si va al riposo sul 17 a 7.

 

L’inizio del secondo tempo inizia con un doppio trenino irlandese che fa guadagnare tantissimi metri alla squadra di casa. Al 47′ baruffa in campo nata da un fallo di Paul O’Connell che si risolve un po’ sorprendentemente con un calcio concesso all’Irlanda che decide di non andare per i pali, l’Italia però difende benissimo e conquista la palla. Si gioca però sempre nell’area italiana e la nostra retroguardia capitola nuovamente al 52′ con Healy, Sexton stavolta sbaglia e si va sul 22-7.
Al 59′ nuova gran giocata di O’Driscoll, autore di una prova di grande sostanza. L’azione successiva bellissima azione corale irlandese che porta alla quarta meta marcata stavolta da Sexton con il tabellone che va sul 27 a 7, gara che di fatto finisce qui. Un minuto dopo Brian O’Driscoll esce dal campo e saluta per l’ultima volta il suo pubblico con la maglia della nazionale adosso, per lui una scontata quanto strameritata standing ovation.
Partita che a  questo punto ha poco da dire. Al 68′ nuova meta irlandese con Cronin, poi al 77′ è la volta di McFadden che sfrutta anche un velo involontario dell’arbitro, infine McGrath marca l’ultima meta. Fischio finale: 46-7.
Ultima annotazione proprio per Nigel Owens, arbitro bravissimo ma oggi apparso al di sotto dei suoi standard.

 

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Andrew Trimble, 13 Brian O’Driscoll, 12 Gordon D’Arcy, 11 Dave Kearney, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Chris Henry, 6 Iain Henderson, 5 Paul O’Connell (c), 4 Devin Toner, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy.
Riserve: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 Martin Moore, 19 Rhys Ruddock, 20 Jordi Murphy, 21 Eoin Reddan, 22 Paddy Jackson, 23 Fergus McFadden.

 

Italia: 15 Luke McLean, 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Gonzalo Garcia, 11 Leonardo Sarto, 10 Luciano Orquera, 9 Tito Tebaldi, 8 Robert Barbieri, 7 Paul Derbyshire, 6 Joshua Furno, 5 Marco Bortolami (c), 4 Quentin Geldenhuys, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Alberto de Marchi.
Riserve: 16 David Giazzon, 17 Michele Rizzo, 18 Lorenzo Cittadini, 19 Antonio Pavanello, 20 Manoa Vosawai, 21 Edoardo Gori, 22 Tommaso Allan, 23 Andrea Masi.

 

Marcatori per l’Irlanda
Mete: Sexton (5), Trimble (37), Healy (52), Sexton (59), Cronin (68), McFadden (77), McGrath (80)
Conversioni: Sexton (6, 38), Jackson (69, 77)
Punizioni: Sexton (32)

 

Marcatori per l’Italia
Mete: Sarto (24)
Conversioni: Orquera (25)
Punizioni:

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