La partita di cartello della terza giornata di ritorno non smentisce le attese e regala una bellissima partita agli spalti gremiti del campo di Varese
Varese : De Cecilia,Zibordi,Broggi,Salvalajo M,Gramaglia,Piazza,Salvalajo T,Sessarego,Bobbato,Contardi, Cardozo Torres,Lacché, Maletti,Gulisano,Bosoni all Galante
a disposizione : Guzzetti,Sessarego,Caputo,Albini,De Cecila L,Pellegrini,Borgognoni
CUS Pavia : Roberto,Chiudinelli,Cullaciati C,Contarato,Gandolfi,Appiani,Giglio,Zampori,Desmet,Zucchetti,Livieri,Vescovi,Zambianchi,Tavaroli,Blasigh all Cantore a disposizione : Trocchia,Fietta,Zambroni,Cullaciati A,Papalia,Sanchez,Bonizzoni
marcatori: 19′ cp Roberto (PV), 31′ cp Roberto (PV), 52′ meta Lacché tr Broggi (PV)
classifica : Union 55, Varese 49, Chicken Rozzano 45, CUS PAVIA 44,Tradate 28, Malpensa 16, Valcuvia 13, Cernusco 8, Voghera 4, Parabiago -3
La partita di cartello della terza giornata di ritorno non smentisce le attese e regala una bellissima partita agli spalti gremiti del campo di Varese; Pavia arriva allo scontro diretto con non pochi infortunati , al tabellino si aggiunge pure Disetti fermato da un ginocchio troppo dolorante, i gradi di capitano ricadono sulle spalle di Tavaroli, il giovane tallonatore di Torre d’Isola (classe 1992) è un veterano dei colori gialloblu e non tradisce le aspettative su di lui riposte da compagni e tifosi dando una buona prova di sé anche con un po’ più di responsabilità addosso. Pavia deve necessariamente imporre il suo gioco contro la mischia meglio organizzata e più forte dell’intero girone che di fatti mette sotto i gialloblu fin dalle prime battute sia in mischia chiusa che in touche per un dominio delle fasi statiche che sarà ad appannaggio dei padroni di casa per tutta la partita. I nostri ragazzi s’asserragliano in difesa e si difendono pure bene impedendo a Varese di segnare e liberandosi sempre bene d’impaccio. Ma è Pavia risalendo il campo a segnare i primi punti il piede di Federico Roberto è ben calibrato e porta in prima in vantaggio e poi allunga a sei punti il divario tra le due squadre. La battaglia è però in mezzo al campo dove l squadre si scontrano a viso sempre più aperto, Varese forte della superiorità della propria mischia e Pavia forte della rapidità del proprio gioco aperto grazie ad una buona velocità in tutti e due i reparti; purtroppo però Varese è molto brava a chiudere gli spazi al Cavallo Normanno Roberto che oltre ai punti ai calci piazzati non riesce a prendere campo ma regalando una buonissima prestazione in chiusura per un match giocato molto per via aerea. La prima frazione si chiude sul 0-6 per Pavia che va al riposo in vantaggio, la seconda frazione si apre con la risposta aggressiva degli ospiti che cercano di non deludere i propri tifosi e di vendicare la sconfitta patita all’andata all’ultimo minuto; Varese così attacca tantissimo e molti giocatori pavesi sono chiamati ad una partita difensiva veramente logorante , moltissimi i placcaggi fatti dalle terze linee Zucchetti e Desmet e dall’inedita coppia ai centri Contarato-Cullacciati che chiudono benissimo in tante occasioni. Varese solo una volta riesce a trovare un buco in una maglia difensiva altrimenti impeccabile e ad andare in meta con Lacché bravo a superare Roberto nell’uno contro uno finale ed a schiacciare in meta. Ma Pavia non si dà per vinta anzi si rituffa subito in avanti per cercare di strappare metri preziosi per quella che sembra sempre più una partita a scacchi nella quale ogni mossa è fondamentale per cercare di arrivare alla meta. I gialloblu come al solito si affidano a Zampori per cercare di dare avanzamento al gioco e l’Ultrapadano non smentisce le attese dimostrando di essere ancora bravo a sobbarcarsi di carichi pesanti e di saperli portare avanti come un tempo, la mischia pavese è sempre sofferente e il terza centro è costretto a ripartire tantissime volte ma l’orgoglio gialloblu si fa sentire e i ragazzi sono bravissimi a tenere le mischie decisive ed a rubarne alcune in momenti davvero importanti del match. Nei minuti finali Pavia cinge d’assedio l’area di meta varesina come gli Achèi sotto le mura troiane utilizzando la tattica del pick and go per tentare l’ingresso , ma Luca Trocchia non è il cavallo di legno e viene respinto al mittente nell’assalto definitivo tenuto alto proprio al momento di schiacciare il pallone in meta.L’occasione per portarsi in vantaggio viene offerta ai pavesi da un calcio di punizione molto difficile a pochi minuti dalla fine; Roberto, autore comunque di una grande prova , non trova i pali e Varese tira un grosso sospiro di sollievo quando mancano circa tre minuti alla fine. Pavia così viene costretta a cercare di costruire l’ultima azione ripartendo dalla propria metàcampo dopo esser stati allontanati da un lungo drop di riavvio dai 22 di Broggi, tra i migliori dei suoi ,sempre pericoloso palla in mano e bravo ad alleggerire la pressione al piede. I nostri paladini partono così da lontano la risalita del campo cercando di superare una difesa arrembante ed aggressiva attuata da chi non vuole invasori in casa propria e , proprio mentre gli invasori gialloblu stavano trovando il giusto avanzamento e si stavano portando in zona offensiva su un pallone lento ad uscire dal raggruppamento il direttore di gara fischia la fine ponendo fine ad una battaglia epica sul 7-6 per i padroni di casa. Entrambe le squadre lasciano qualsiasi residuo d’energia sul campo con l’onore delle armi di chi si è battuto alla pari per tutti gli ottanta minuti, una partita che non sarebbe stata ingiusta in qualsiasi risultato fosse finita ma che ha arriso a Varese, ma il campionato deve ancora entrare nella fase calda e lo scontro Pavia-Varese è finito sul campo ma continuerà a distanza sulla classifica
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