Il presidente Gavazzi fa intendere che gradirebbe un cambio della guardia nella dirigenza del Benetton Treviso…
Intanto luogo e data dell’incontro: Calvisano, lunedì 17 marzo ore 15 e 30. Il presidente FIR Gavazzi e la dirigenza Benetton si siederanno attorno a un tavolo per mettere i mattoni fondanti della “nuova” partecipazione del club biancoverde al torneo celtico. Amerino Zatta può sorridere sul fronte economico, visto che la FIR verserà i 4 milioni di euro richiesti (la stessa cifra delle Zebre) ma ha le sue belle gatte da pelare. Questa mattina La Tribuna di Treviso le mette in fila: ci sono i rinnovi dei contratti dei giocatori, il nome del tecnico (Goosen dovrebbe lasciare, secondo il quotidiano veneto le quotazioni di Casellato sarebbero in calo mentre quelle di Massimo Brunello in rialzo) ma soprattutto esisterebbe una questione Vittorio Munari. Il presidente FIR vorrebbe un cambio della guardia nel ruolo di general manager, anche se si affretta a dire che la motivazione sarebbe nella costruzione di una nuova classe dirigente: “Con Munari ho lavorato e condiviso, non ho pregiudiziali, ma la FIR investe nelle franchigie per creare dirigenti, giocatori e tecnici italiani in proiezione futura non su gente come il sottoscritto che ha 64 anni”. Vittorio Munari di anni ne ha 62. Un fronte questo molto delicato perché il Benetton rivendica autonomia. Vedremo.
Infine, secondo la Tribuna, il club veneto potrebbe abbassare la sua quota di partecipazione economica: si passerebbe dai 5,5 milioni abbondanti attuali (tra finanziamenti dell famiglia Benetton e sponsorizzazioni) a un 3,5/4 milioni di euro ai quali andrebbero però aggiunti gli incassi. Anche qui vedremo le scelte che verranno fatte.
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