Regan Sue e Alejandro Eschoyez commentano il successo del CUS Ad Maiora sulla Gran Sasso:«Commettiamo molti errori perché cerchiamo di fare gioco»
Il ritorno al successo del CUS Ad Maiora Rugby 1951 sulla Gran Sasso, letto attraverso i numeri, assume i toni del grande risultato. Gli universitari hanno schierato un XV titolare con un’età media inferiore ai 23 anni, che ha quindi concesso in media oltre 5,5 anni di esperienza agli avversari. Non si è trattato di una semplice differenza anagrafica, dal momento che parecchi atleti aquilani hanno dalla loro parte molte stagioni trascorse in categorie superiori.
A dispetto della difficoltà della sfida i giovani cussini sono usciti vincitori, dimostrando di avere carattere. «Abbiamo cercato – spiega coach Regan Sue – di sviluppare il nostro gioco con i trequarti e abbiamo commesso parecchi errori. Quando abbiamo iniziato il nostro progetto in serie C1, questi ragazzi non erano ancora in possesso delle tecniche individuali e, anche se nel frattempo sono migliorati moltissimo, a volte paghiamo ancora questa situazione, perché le vecchie abitudini tornano a galla. Sono soddisfatto del risultato, ma non certamente del rendimento». Vale anche la pena sottolineare che la linea dei tre quarti contro la Gran Sasso aveva un’età media di 21,1 anni, comprendendo i 27 anni di Martin Thomsen e addirittura di 20,2 al netto dell’apertura sudafricana. «Quando perdiamo il possesso della palla – sottolinea Alejandro Eschoyez, vice di Sue e responsabile della mischia, – è perché cerchiamo di giocare e di fare qualcosa in più. Questi tipi di errori sono giustificati e servono a migliorare. Se non ci si prova, non si riesce a progredire. I ragazzi in cinque anni hanno svolto un percorso partendo praticamente da zero e arrivando in serie A. In questo periodo si è creata una filosofia di gioco e a me piace guardare oltre l’errore individuale».
Per quanto riguarda gli avanti, la mischia ha funzionato e in touche sono stati conquistati parecchi palloni. «Anche le maul, secondo me, – commenta Eschoyez – stanno andando bene e non è vero che stiamo facendo meno mete con questa fase di gioco. Bisogna anche dire che gli avversari ci conoscono, e non siamo più una sorpresa, e che le altre squadre si adattano meglio agli arbitraggi. A causa delle entrate laterali altrui, abbiamo comunque ottenuto dei calci di punizione a favore». Il campionato si fermerà nuovamente per un weekend, per lasciare spazio alla Nazionale azzurra, che sabato affronterà allo Stadio Olimpico l’Inghilterra nell’ultimo match del 6 Nazioni. I cussini hanno dunque due settimane di tempo per provare a svuotare almeno in parte l’affollata infermeria e preparare a dovere l’insidiosa partita in casa dell’Amatori Capoterra di domenica 23 marzo.
Sabato 15 andrà in campo solo l’Under 18 territoriale, che alle ore 16,30 ospiterà al centro sportivo Angelo Albonico il San Mauro. Per il Campionato dei Centri di Formazione Under 16, la squadra di Torino, con parecchi cussini impegnati, farà visita domenica al Recco. Il Settore Propaganda domenica 16 si dividerà in due, per partecipare alle trasferte di Biella e Verona. Nello scorso fine settimana i giovanissimi cussini sono usciti trionfalmente dal concentramento regionale di Volvera, in cui hanno schierato due compagini per categoria. Nell’Under 12 il CUS Bianco ha battuto il Rivoli per 10 mete a 0, la mista Volvera-Orbassano per 16-1 e la mista Alessandria-Volpiano per 21-0. Il CUS Nero ha regolato per 10-3 l’Alessandria-Volpiano e per 10-0 il Moncalieri e ha pareggiato per 5-5 contro il Rivoli. Nell’Under 10 il CUS 1 si è imposto per 17-0 sull’Orbassano-Volvera e per 9-2 sul Rivoli-Moncalieri-Volpiano, mentre il CUS 2 contro le stesse rivali ha prevalso per 7-1 e 5-4. Nel derby il CUS 1 ha avuto la meglio per 10-2.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.