Con un secondo tempo in rimonta il CUS Ad Maiora espugna Capoterra (17-13)

Ritiro in Nazionale Under 18 da domani per Edward Reeves

Da Capoterra passava il treno che poteva ancora tenerlo nei quartieri altissimi della classifica  del girone B della serie A e il CUS Ad Maiora Rugby 1951 lo prende al volo, con una grande rimonta e un secondo tempo tutto cuore e generosità. Il 17-13 conquistato in Sardegna pesa moltissimo nell’economia del campionato, perché dimostra che i ragazzi di coach Regan Sue stanno raggiungendo la maturità per reggere la pressione nei momenti difficili e trarre il massimo risultato dalle loro qualità di gioventù e velocità. I quattro punti fruttano il primo posto a pari merito con il Badia a quota 50, con tre lunghezze su Vicenza e Valsugana (ex capolista battuta a l’Aquila dal Gran Sasso).
Il tecnico neozelandese schiera Monfrino estremo, Civita (34′ st Listone) e Murgia ali, Bestetti e Perju centri, Thomsen apertura, Jaluf mediano di mischia, Ursache, Spaliviero e Alparone terze linee, Malvagna (13′ st Sebastiano Lo Greco) e Merlino seconde linee, Iacob e Modonutto (23′ st Montaldo) piloni e Lo Faro (12′ st Martina) tallonatore. A disposizione Nicita, Marchisio, Bianco e Falcetto. Rispetto al XV titolare che ha battuto il Gran Sasso, c’è il rientro di Civita al posto di Falcetto all’ala. Martinucci non fa parte dei convocati per motivi familiari. Il Capoterra risponde con Aru estremo, Pirastu e Bousmina all’ala, Marcello Garau (25′ pt Gianmarco Baire) e Panetti ai centri, Anversa e Queirolo in mediana, Sainas, Busser e Pinna in terza linea, Coetzee e Fantuz (18′ st Ferrentino) in seconda, Poloni, Anouer e Singh in prima. In panchina  Nicolò Garau, Thioye, Peddio, Cauli, Ambus.
Si parte e gli universitari sentono l’importanza della posta in palio. Il Capoterra passa all’8′ con una meta di Singh, trasformata da Anversa (7-0). I biancoblù non riescono a sfruttare una doppia superiorità, per le ammonizioni comminate a Pirastu al 12′ e a Poloni al 15′ dall’arbitro Stefano Roscini di Milano. Anzi quando le due squadre tornano in parità numerica, i cagliaritani guadagnano una punizione, che Anversa al 23′ spedisce fra i pali (10-0). A inizio ripresa il cartellino giallo spetta anche a Lo Faro. All’8′ Anversa non perdona dalla piazzola e il Capoterra allunga (13-0). In cinque minuti, però, tutto si ribalta. Al 10′ Thomsen fugge sulla sinistra e va a schiacciare, prima di trasformare per il 13-7. Al 13′ il CUS Ad Maiora vince una ruck ai 30 metri e Jaluf apre per Thomsen, che serve Bestetti. “Bazooka” trova un “buco” e in velocità lo percorre fino in fondo. Ancora Thomsen manda a segno l’addizionale ed è sorpasso (13-14). Gli ospiti rimangono in 15 contro 14, per l’ammonizione a Pirastu al 18′, e cinque minuti è Monfrino a uscire per 10′. Thomsen manca un piazzato da centrocampo, ma al 36′ non fallisce e manda i suoi sul +4 (13-17). Il finale è sofferenza pura. Il direttore di gara prima assegna una punizione ai cussini e poi la gira agli avversari, che hanno così la possibilità di tentare l’assalto conclusivo. La difesa universitaria tiene bene, ma a forza di allargare il Capoterra trova il corridoio giusto. Quando la meta sembra cosa fatta Michele Listone, l’ultimo entrato e al suo primo spezzone in categoria, compie un placcaggio decisivo e salva il risultato. I torinesi possono così calciare fuori il pallone e indurre l’arbitro a fischiare la fine. Una vittoria strappata con il cuore, che infonde un morale infinito e conferma la buona tradizione esterna contro gli uomini guidati in campo e fuori da Juan Manuel Queirolo. Rimanendo in serie A, le ragazze cussine cedono per 67-0 in trasferta alle sei volte campionesse d’Italia del Riviera del Brenta.
Domani sarà un gran giorno per Edward Reeves, che risponderà alla convocazione di Massimo Brunello, responsabile tecnico della Nazionale Under 18. Fa infatti parte dei 30 selezionati, che saranno in raduno al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia fino a giovedì 27 marzo, in vista degli Europei Fira di categoria, che si svolgeranno in Polonia dal 14 aprile. L’Italia esordirà affrontando la Francia. Reeves si prepara all’esperienza in azzurro vincendo in campionato con l’Under 18 Elite in casa dell’Union per 57-12. Dominio incontrastato degli ospiti, che realizzano quattro mete con Porporato e una a testa con Alessandrini, Falcetta, Lozzi, Perrone e Mattia Racca. Porporato, protagonista assoluto, trasforma anche quattro volte.
L’Under 16 Elite espugna Rovato per 24-7. Dopo cinque minuti di grandinata s’inizia con 20′ senza punti e con una leggera predominanza dei cussini, che però subito dopo, complici alcuni placcaggi mancati, incassano la meta (0-7). Al 23′ accorcia George Reeves dalla piazzola (3-7). Nel secondo tempo ancora Reeves inquadra i pali su punizione al 3′ (6-7). Capitan Cisi va in meta all’11 per l’11-7 e al 15′ Reeves si conferma cecchino (14-7). La seconda parte di frazione porta ancora soddisfazioni ai cussini, grazie alle mete di Cisi e Mastrodonato. L’Under 16 territoriale all’Albonico subisce un primo tempo sprint  dell’Acqui, che segna tre mete non trasformate nei primi 20′ e va a riposo avanti per 15-5. Nell’intervallo il tecnico Garbet Wadi carica a dovere i suoi, che con due mete di Domenicale e una di Stecco, tutte trasformate da Moro, ribaltano la situazione e s’impongono per 26-15.  Curiosamente le due compagini si erano già affrontate in settimana nel recupero della sfida di andata, con successo cussino per 22-19 proprio allo scadere (con mete di Vetturini, Gianusso, Ilucas e Ghezzo e una trasformazione di Campagna).
Vola la cadetta cussina che s’impone all’Albonico per 68-0 sul Sant’Andrea Vercelli. Dopo una fase iniziale di studio, la squadra di Nicola Catalfamo e Nicola Compagnone  sblocca il risultato con Vincenzo Listone, che poi trasforma (7-0). Al 25′ e al 27′ segnano Lissandro e Amadini (trasformata da Listone) e al 36′ e al 40′ arriva la doppietta di Valenti, che manda i due team al riposo sul 29-0. Nella seconda frazione apre le danze Spinelli al 2′ e segue il suo esempio Lissandro al 4′ (39-0). Valenti fa tripletta all’8 (trasformata da Listone) e al 14′ va a referto anche Scaramozzino (51-0). Gli ultimi acuti sono di Dell’Anna al 25′ e di Izzo al 40′ (Listone trasforma entrambe le volte) per un 68-0 che dice tutto sulla superiorità dei Bulls. Man of the match è capitan Mirko Dell’Anna, bravissimo a reggere in mischia per 80′ e a portare avanti i compagni. Fra i trequarti si segnala l’ottimo Matteo Valenti, topscorer di giornata e autore di una prestazione di grande sostanza. Sempre in serie C l’Amatori Torino viene battuto in casa dallo Stade Valdotain per 3-48.
Le tre Under 14 collezionano una vittoria (49-19 a Ivrea) e due sconfitte (0-68 a Grugliasco a opera dell’Acqui e 22-31 ad Aosta contro lo Stade Valdotain). A Ivrea la squadra composta tutta da ragazzini del 2000, nonostante il campo pesante e il pallone scivoloso, crea una grande mole di gioco e nel primo tempo segna quattro mete. Gli eporediesi si comportano bene nei punti d’incontro e da tre palle rubate nascono altrettante opportunità concretizzate. Nel secondo parziale i cussini giocano alla mano che è un piacere e dilagano. Ad Aosta il CUS, formato da ragazzi che hanno preso contatto con l’ovale quest’anno più due elementi del 2001, va in vantaggio per 12-0 e poi subisce il ritorno (12-12) dei padroni di casa, che nella ripresa si portano sul 24-12. I torinesi risalgono fino al 22-24 e la meta del sorpasso pare vicina, ma su un pallone perso in attacco lo Stade Valdotain recupera e finisce in meta. Nel match dell’Albonico l’Acqui impone la sua maggiore esperienza e prestanza fisica (quasi tutti classe 2000 contro i 2001 cussini) e prevale agevolmente, anche se i locali non mollano mai ed escono dal campo a testa alta.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Una giovane atleta della Partenope Rugby scelta come mascotte di Land Rover Italia alla RWC 2015

Giusy Ambrosio il prossimo 4 ottobre volerà a Londra per assistere a Italia-Irlanda

6 Luglio 2015 Club
item-thumbnail

A scuola di rugby e di valori con un maestro d’eccezione: Diego Dominguez

Concluso il Gruppo Mediobanca Rugby Camp, lunedì inizia il Diego Dominguez Rugby Camp

4 Luglio 2015 Club
item-thumbnail

Land Rover Cup: Domenica 21 a Roma seconda tappa del torneo Under 12

Dopo il successo di Padova nuovo appuntamento sul campo della Capitolina

16 Giugno 2015 Club
item-thumbnail

ASD Rugby Sambuceto 2008 cerca tecnici per la stagione 2015/2016

La società abruzzese attende candidature

28 Maggio 2015 Club
item-thumbnail

Land Rover Cup: domenica a Padova in campo le under-12 venete

Si replica domenica 21 giugno a Roma alla Capitolina

27 Maggio 2015 Club
item-thumbnail

Torneo old Maledetti Toscani: scendono in campo agonismo e goliardia

Appuntamento sabato 16 allo stadio Chersoni di Iolo

12 Maggio 2015 Club