Desenzano vs Rugby Mantova 7-22

In campo anche gli atleti delle Under

È un campo sospettosamente troppo allagato rispetto alle condizioni meteo quello che accoglie i ragazzi biancorossi, a quanto pare a causa della rottura dell’impianto di irrigazione proprio la sera prima dell’incontro.

I ragazzi di Ghelfi faticano ad adattarsi ed imporre il proprio gioco ed infatti il primo tempo finisce sullo 0-0.

È solo nel secondo tempo che i virgiliani riescono a cambiare la lettura del gioco ed iniziano a dare filo da torcere agli avversari, segnando una prima meta di mischia al 7, poi trasformata da Rima, e mettendo segno un calcio piazzato sempre dell’ottimo Rima pochi minuti dopo.

Al 24 un’altra meta di mischia non trasformata allunga le distanze, accorciate poco dopo da una meta trasformata del Desenzano.

Al 34 Garreth prende un giallo, che però non ferma i mantovani che allo scadere ottengono una meta tecnica per falli ripetuti degli avversari, trasformata da Rima e chiudono l’incontro sul 7-22, conquistando la vittoria ma non il punto di bonus prezioso per mantenerli in corsa per la vetta del campionato.

Al di là del risultato, in campo si è potuto vedere un ottimo Mantova, che pur con fatica, riesce a cambiare in corsa il proprio gioco per adattarlo alle pesanti condizioni del campo e ad un avversario molto tosto nei punti di incontro.

Commenta Ghelfi: “Non posso che essere contento della vittoria nonostante non si sia preso il bonus, non dimentichiamo che in casa il Desenzano ha messo in difficoltà tutte le squadre che sono in corsa per il primo posto.

I miei ragazzi hanno dimostrato molta maturità, riuscendo a leggere il gioco e capire autonomamente che andavano fatti dei cambiamenti e andavano trovate soluzioni per poter portare a casa la partita. Mi sento di dire che anche questa domenica sia stato fatto un importante passo in avanti, unica nota negativa è il pesante infortunio di Giovannoni e la lentezza con cui è stato soccorso nonostante fosse chiaro a tutti fin da subito che si trattava di qualcosa di serio.”

Ottimo l’arbitraggio del direttore di gara.

Marcatori: 7 2t m mischia MN tr Rima, 14 2t cp Rima, 24 2t m mischia MN, 29 2t m Tononi tr Bignotti, 40 2t m t MN tr Rima.

Note: 34 2t giallo Garreth.

Rugby Mantova: 15 Rima, 14 Flisi, 13 Barone, 12 Bertini, 11 Bonazzi, 10 Newman 9 Casali, 8 Giovannoni, 7 Allegretti, 6 Celin, 5 Raboni, 4 Giuliani, 3 Galetti, 2 Ferrara, 1 Malavasi F.

A disposizione: 16 Villarreal, 17 Mazzola, 18 Nicoletti, 19 Zanetti, 20 Ferri, 21 De Bari, 22 Sereni.

Desenzano: 15 Rossi, 14 Toninelli, 13 Conforti, 12 Zanini, 11 Tononi, 10 Papa, 9 Bignotti, 8 Barchi, 7 Zanonetti, 6 Garbelli, 5 Martani, 4 Saottini, 3 Bellini, 2 Terilli, 1 Panni.

A disposizione: Falcuccio, Lombardi, Capobianco, Poletti, Motta, Fattori, Andreis.

 

22-03-14 U14 Calvisano vs Rugby Mantova 59-7

Sabato al Migliaretto grande sfida per i giovani biancorossi, avversario di turno il Calvisano dell’ex Panigalli, formazione tra le più competitive della Lombardia. I tecnici Avanzi, Evoldi e Storchio, possono per la prima volta in questa stagione unire le forze di Mantova e Goito e ne esce una squadra fisicamente molto dotata, ma che dai bresciani paga altissimo il prezzo dell’inesperienza.

Sin dalle prime battute appare evidente il gap tecnico e di esperienza tra le due squadre, con il Calvisano stabilmente nella metà campo mantovana e con i padroni di casa che solo a tratti riescono ad offrire un’opposizione efficace. Molti gli errori individuali nei placcaggi, e nelle poche occasioni di possesso del pallone alcune imprecisioni di troppo non hanno permesso di concretizzare al meglio.

La meta di Busnardo nel finale testimonia come i padroni di casa abbiamo continuato a tenere il piede sull’acceleratore fino alla fine della partita, anche di fronte ad un avversario certamente superiore

Degno di nota l’esordio di David Dondi, avvicinatosi da poco al rugby e protagonista di una coraggiosa partita nel ruolo di centro

Avanzi: “Abbiamo lavorato a lungo sull’organizzazione difensiva e in più di un’occasione si è vista una linea che portava efficace pressione. Ancora troppi gli errori sul placcaggio, ed è quello su cui ci concentreremo nelle prossime settimane. Il Calvisano oggi è stato di un’altra categoria rispetto a noi, ma è giocando contro i più forti che si cresce e oggi per noi è stata un’ottima occasione per testare quanto allenato contro avversari di livello superiore”

Mantova: Carnevali, Cividini, Dondi, Montu, Zhou, Scipioni, Malavasi, Baraldi, Colucci, Bernasconi, Vitiello, Savasi, Mani

 

Entrati: Boschini, Bustaffa, Rangoni, Busnardo, Marini, Cibrozzi, Deriu

En plain per la U12 di Girelli e Newmann, oggi allenati anche dal coach Ghelfi, nel concentramento odierno sul terreno amico del Migliaretto. Opposti a Calvisano, Crema, Bassa Bresciana e l’altra squadra di Mantova, formata dai ragazzi della Bertazzolo e alcuni giocatori del rugby Mantova, i biancorossi hanno fatto vedere un ottimo rugby: solidi nei punti d’incontro, efficaci nel sostegno e palla sempre in movimento.

Si inizia subito con il derby contro il Mantova 2, squadra che si sta preparando per i Giochi Studenteschi con il chiaro intendo ti andare a disputare le finali a Jesolo. Nonostante qualche inserimento di qualche giocatore del Rugby Mantova, l’esperienza dei biancorossi “ufficiali” ha il sopravvento dopo un avvio abbastanza combattuto. 40 i punti segnati grazie alla tripletta di Marani e alle segnature di Mori, Perondini, Pistoni, Viotto e Venturini.

L’incontro successivo è sicuramente il più impegnativo del torneo, contro il Calvisano che spesso ha avuto la meglio nei concentramenti precedenti. Ma oggi i mantovani sono in gran spolveri e, dopo una prima parte in equilibrio, escono alla distanza e si aggiudicano la partita per 25 a 10. Doppiette di Pistoni e Mori e meta di Blasevich.

Di nuovo in campo con la Bassa Bresciana che, pur combattivi, nulla può contro il bel gioco dei biancorossi che vincono per 35 a 0. Ancora tripletta per Marani mentri Blasevich e Venturini segnano due mete a testa.

Nell’ultimo match i mantovani non tolgono il piede dall’acceleratore e regolano il simpatico Crema per 40 a 0. Alle doppiette di Marani, Pistoni e Perondini si aggiungono le segnature di Mori e Blasevich, per un finale che esalta il folto pubblico dei genitori, sempre presenti e attivi in ogni occasione.                                               

Doverosi i complimenti anche all’altra squadra di Mantova che, seppur alle prime uscite e con un bagaglio tecnico inferiore alle altre squadre, tolti i giocatori del Rugby Mantova, si sono ottimamente comportati in tutti gli incontri, riuscendo anche a vincere lo scontro con il Crema.

L’alba deve ancora sorgere ma sono già tutti svegli ed eccitati. Così sabato mattina si presentavano i ragazzi della U12 e U14 del Rugby Mantova che si sono ritrovati alla partenza, accompagnati da assonnati genitori, per la trasferta che li avrebbe portati prima a Roma, ad assistere alla partita Italia vs Inghilterra del VI Nazioni, e successivamente in quel di Paganica.

Sul pullman nessuno cede alla stanchezza e si arriva belli svegli alla prima sosta nell’area di parcheggio presso Magliano Sabina. L’indomita e impareggiabile Brigata Cucina, perfettamente organizzata dopo anni di lunga esperienza, ci aspetta con la griglia fumante e tavole imbandite delle leccornie gentilmente offerte da tutti i genitori.  Panini con la salamella, pizze, salami, torte sia dolci che salate soddisfano il palato di tutti. Splendidi questi ragazzi della Brigata Cucina che, nonostante privi di biglietto dello stadio, si sono sobbarcati centinaia di chilometri per rifocillare le affamate bocche dei giovani ragazzi. E, dopo aver sbaraccato tutto, si metteranno alla guida per raggiungere gli amici di Paganica ove passeranno un faticoso pomeriggio a lottare strenuamente per non farsi sopraffare dalle costolette d’agnello, accompagnate da litri di pecorino (il vino) e genziana. Titanica la prova che hanno dovuto affrontare, ma grande passione e costanti “allenamenti” gli permetterà di vincerla in scioltezza, per il buon nome del Rugby Mantova.

I ragazzi invece raggiungono lo Stadio Olimpico per assistere al match. La fiumana di persone preoccupa non poco gli accompagnatori, tanta è la paura di perdere qualcuno nella ressa. Invece le felpe rosse societarie, che ben si distinguono nella calca azzurra, unita alla bravura di tutti nel rimanere in gruppo, ci permette un tranquillo ingresso. Lo stadio, gremito da oltre 70.000 spettatori festanti, è impressionante soprattutto per quei bambini che ci mettono piede per la prima volta. Al momento degli inni un ragazzo si volta verso Marco, uno degli accompagnatori, ed esclama: “ma il simbolo del rugby Mantova sulla felpa è a sinistra perché deve stare sul cuore, vero?”. Senza aspettare la scontata risposta si volta e, appoggita la mano sullo stemma societario, inizia a cantare l’inno a squarciagola. Veramente fantastici questi ragazzi, sempre pronti a stupirti e a strapparti un sorriso.

La partita sapete tutti com’è finita. Gli Azzurri prendono una scoppola di quelle pesanti e non ci fanno una gran bella figura. Ma alla fine non si sente un fischio e i 70.0000 sono in piedi ad applaudire. Seduto sulla mia poltroncina, anzi due vista la stazza, penso a quanto sia particolare la gente appassionata del nostro sport. In quale altra disciplina si trovano tifosi pronti ancora ad esaltarsi ed a riempire lo stadio in ogni ordine di posti dopo anni di sconfitte della propria squadra del cuore? Penso pochi.

Quanto è strana la gente del rugby. Ma, permettetemi, che bella gente!

Dopo un breve giro e le foto di rito, di nuovo tutti sul bus con destinazione i 1.400 mt di Rocca di Mezzo, dove pernotteremo. Dopo cena, nonostante la maggior parte sia sveglia dalle 4 del mattino, i giovanotti non cedono alla stanchezza ed inizia il via vai tra le camere. Però sono ragazzi educati e il tutto dura veramente poco. Anche la Brigata Cucina, rientrata dalle loro fatiche, cede presto alle braccia di Morfeo, non prima però di ultimo impegnativo incontro con genziana e “zuccherini” al bar dell’albergo.

Al mattino, dopo colazione, trasferimento a Paganica per ritrovarci con gli amici della squadra di rugby locale.

Che dire di quelli del Rugby Paganica? Gente meravigliosa di quelle che se ne trovano poche. Penso che le parole scritte la Marco (sempre lui) e del Luis, alla loro prima esperienza in terra abruzzese, rendano al meglio le sensazioni che si provano nel conoscere queste splendide persone:

“a Paganica, un meraviglioso luogo, martoriato (solo negli edifici) dagli eventi che conosciamo, posso dire di aver trovato il più bel ambiente da cinque anni a questa parte. E non si improvvisa, devi avercela dentro, quella dignità e quell’ospitalità.  A loro va il mio (e credo di tutti) più sentito e sincero grandissimo abbraccio.”

“Vivo il nostro sport ormai (ahimè) dal 1977 giorno in cui mi sono innamorato dello spirito rugbistico che mi ha formato come sportivo e come uomo… l’unicità di questo spirito è che si rinnova ad ogni occasione, e questa di Paganica è solo la più recente, una delle più emozionanti… qui si respirano quei valori che in certi ambiti sembrano svanire… persone e amici meravigliosi quelli di Paganica, un’amicizia preziosa da coltivare a lungo… e noi di Mantova abbiamo fatto un figurone, è così che si fa…. generosità, amicizia, piacere di stare insieme, che giornata fantastica….”

Quando leggo certe parole ammetto che mi viene ancora il “magone” a 48 anni suonati.

Già, giornata fantastica. Ci raggiungono anche un nutrito numero di genitori, che immancabili ci seguono in ogni luogo, e tutto è perfetto. Veniamo accolti da Sergio, Presidente instancabile e uomo dal cuore infinito. Ovale, naturalmente. Si inizia con gli inestimabili salumi di zio Dino e dei suoi amici, che per l’occasione ha svotato la sua BatCaverna. Poi la Brigata Cucina delizia tutti con mantovanissimi maccheroni con stracotto (della Bea). E infine gli amici abruzzesi ci inondano con una cascata di arrosticini, cucinati con amore e dovizia su griglie lunghissime. Che spettacolo! Una festa durata tutto il giorno.

Ah, c’è stata anche la parte sportiva. I ragazzi hanno giocato contro i pari età abruzzesi. E hanno anche giocato bene. Ma penso che oggi il risultato non sia per nulla importante. Quello che rimarrà impresso nella loro memoria sarà l’incontro con questa gente meravigliosa, con cui abbiamo in comune l’amore per un pallone che non rimbalza mai alla stessa maniera.

Tutte le cose belle purtroppo finiscono presto e arriva il momento dei saluti, con solenne promessa di ritrovarsi il prossimo anno. E siccome i rugbysti sono gente di parola, sono sicuro che la cosa avverrà. Come è stato per gli ultimi anni.

Al rientro la stanchezza e le emozioni vissute in questi giorni iniziano a farsi sentire. Un paio di film in pullman e rientriamo a Mantova. All’arrivo i genitori sono in attesa, impazienti di sentire le esperienze dalla viva voce dei ragazzi. Ma sono stanchi e avranno l’occasione di farlo nei prossimi giorni.

Quanto è bella la gente del rugby. E che bello averli per amici.

Saluti ovali

 

Partecipanti:

Brigata Cucina: Fanti, Pavesi, Paganini, Savasi, Malavasi, Battaini

U12: Blasevich, Marani, Venturini, Foroni, Pistoni, Grassi, Mattioli, Turella, Mori, Perondini, Lucchini, Lombardi, Ferrari, Viotto

U14: Mani, Pachera, Cibrozzi, Mutti, Falchi, Premi, Lanfredi, Depaschi, Franchino, Montù, Bernasconi, Marini, Baraldi, Esposito, Savasi, Monaco, Ronconi, Cividini, Colucci, Meschieri, Busnardo, Boschini, Rossi, Rangoni, Bonizzi, Scipioni, Carnevali,Malavasi, Deriu,Zhou

Accomagnatori: Pistoni, Blasevich, , Girelli Luigi, Evoldi Marco, Avanzi, Carnevali, Storchio

Genitori: Luca, Valeria, Luis, Laura, Nadia, Foro, Monia, Guido, Suse, Bea, Matteo, Kiki e Signora

 

U16 Calvisano vs Rugby Mantova 19-29

CALVISANO – L’Under 16 del Rugby Mantova fredda il Calvisano al “San Michele”. I giovani virgiliani riscattano la rocambolesca sconfitta subita al Migliaretto rifilando ai padroni di casa un netto 29 a 19. Risultato che vale vittoria, bonus e sorpasso in classifica per i ragazzi di Rima e Scemma che agganciano il terzo posto lasciandosi alle spalle proprio i bresciani.

Pronti-via, e il Mantova riesce subito a mordere: veloce azione alla mano e spunto di Bonizzi che trova il corridoio per la meta del vantaggio. Il Calvisano rimane impallato e vede rispedito al mittente con puntualità ogni assalto. Prima della fine della frazione, Baraldi dimostra cinismo e scaltrezza volando in meta su intercetto. L’avvio di ripresa è ancora di marca mantovana: nelle prime battute Ronda segna la terza meta biancorossa finalizzando una bella azione in percussione. Sul 17 a 0 ecco che arriva l’orgoglio dei bresciani, che sfruttano al meglio il piccolo calo di tensione del Mantova segnando due mete che fissano il parziale sul 17 a 14. I virgiliani sono bravi a riprendere immediatamente le redini della gara chiudendo partita e pratica bonus con le mete di Guatelli e Giovinazzo, opportunisti nel concretizzare due superiorità numeriche. L’ultima segnatura, ininfluente per la vittoria, è del Calvisano che centra a tempo scaduto la meta del definitivo 29 a 19.

Calvisano – Mantova: 19-29

Così in campo a Calvisano:

MANTOVA: Ronda; Genovese, Napolano, Guatelli, Giovinazzo; Baraldi, Marocchi; Pezzini, Busanrdo, Mazzi; Rebeschi (20’ st Lora), Frigo; Ghur, Bonizzi, Puddu. A disp.: Bettinazzi, Priori. All. Rima – Scemma.

MARCATORI: Baraldi (1m), Guatelli (1m), Bonizzi (1m), Ronda (1m, 2tr), Giovinazzo (1m).

 

23-03-14 – Monza Coppa Italia Femminile

Si è giocata a Monza la settima tappa della Coppa Italia, sia per le Seniores che per le Under 16.  Le giovani dei coach Storchio/Ceccardi hanno mostrato grandi passi in avanti dal punto di vista del mantenimento del possesso e dell’attitudine difensiva. Finalmente si vedono placcaggi efficaci e portatori di palla di qualità. Dal punto di vista del risultato, si confermano le gerarchie già delineate, che portano alla sconfitta contro Cus Milano e Monza e alla vittoria finale contro Lumezzane. Da segnalare la prima meta stagionale di Camilla Lorenzi dopo una pregevole azione personale. Ceccardi: “Sono molto soddisfatta di quanto hanno fatto oggi le mie ragazze. Finalmente riusciamo a mantenere con serenità il possesso del pallone ed esprimiamo un gioco abbastanza efficace. Il lavoro è ancora molto ma la strada è quella giusta” Le Seniores si piazzano invece al terzo posto dopo le dominatrici della classifica generale Calvisano e Monza. Esordio di fuoco contro le padrone di casa, con le virgiliane che dimostrano subito di non voler fare da spettatrici. Ne esce un match divertente ed equilibrato che termina 4 mete pari e solo alle trasformazioni il Monza ha la meglio con lo score di 28 a 24. Secondo impegno contro il Rovato, squadra molto fisica ed aggressiva. Le biancorosse confermano quanto di buono espresso in precedenza, fanno valere il maggiore tasso tecnico e portano a casa in scioltezza l’incontro

Finale per il terzo posto contro il Lodi, che nello scorso concentramento aveva inflitto una sconfitta non preventivata al Mantova. Oggi le virgiliane scendono in campo concentrate e motivate e la spuntano con il punteggio finale di 5 mete a 3

Evoldi: “Sono molto soddisfatto delle ragazze, abbiamo lavorato la difesa e oggi abbiamo messo in campo una difesa efficace, con buona pressione e molti placcaggi in avanzamento. Peccato per la partita col Monza, che avremmo potuto chiudere meglio, ma va bene cosi. Stiamo ritrovando compattezza e fiducia dopo un periodo difficile e oggi ho rivisto una squadra grintosa che ha espresso a tratti un rugby di discreta qualità”

 

Mantova femminile Seniores: Boutere, Carnevali, Caleffi, Guariglia, Maestrini, Merlo, Morra, Parma, Rizzardelli, Rodelli, Sodano

 

Femminile under 16: Boutere, Fanti, Floriani, Lorenzi, Pinotti, Pippa, Remelli, Soliani

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