La pratica del rugby in ambito scolastico diminuisce, e la federazione corre ai ripiani con un piano per arginare il fenomeno
Dopo la sconfitta nel Sei Nazioni, in Galles è affiorato un nuovo e ben più profondo problema, che riguarda il rugby di base e i suoi numeri poco incoraggianti. Negli scorsi giorni si è tenuto un incontro tra i rappresentanti della federazione e quelli di club, scuole e province, per discutere in particolare di un dato se non allarmante quantomeno significativo: il numero di ragazzi tra i 16 e i 17 anni che praticano rugby nell’ambito scolastico è diminuito del 30%. La federazione ha deciso di correre ai ripari con un piano che prevede incremento delle strutture e dell’attività all’interno delle scuole. “Dobbiamo alimentare la pratica occasionale del rugby, e favorire in questo modo l’ingresso nei livelli seniores”, è stato detto al termine dell’incontro.
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