Secondo il Guardian la ripartizione economica delle nuove competizioni ha messo in allarme la FIR che ha bloccato tutto
Martedì l’incontro a Dublino e le firme, mercoledì l’annuncio. Era questo il programma per mettere definitivamente la parola fine alla questione delle nuove coppe europee che per mesi ha lasciato in bilico tutto il Vecchio Continente. Però siamo a giovedì e il comunicato ancora non è arrivato e secondo la stampa britannica la responsabilità è dell’Italia, della FIR segnatamente. Lo sostiene il Guardian, secondo il quale la nuova ripartizione finanziaria tra i tre principali tornei (i contributi saranno equamente divisi tra Pro12, Top 14 e Premeirship a differenza di quanto avveniva fino alla stagione tuttora in corso con il torneo celtico che faceva la parte del leone) avrebbe messo in agitazione la federazione italiana causando così un ritardo “di almeno 24 ore”.
Va però detto che il nuovo sistema era noto da mesi e ci sembra improbabile che la delegazione italiana si sia messa di traverso all’ultimo minuto.
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