Tanti i match giocati dai toscani
Sorrentino e Falleri tengono fuori dalla conta dei ventidue ben tre giocatori prestati alla serie A impegnata nel difficile confronto di Piacenza e tutti quelli della lunga lista di indisponibili per infortuni di breve e medio termine, ma è sicuramente una formazione competitiva e di buon livello quella che scende sul bel prato aretino, in una giornata meteorologicamente segnata da un forte vento che spira lungo l’asse longitudinale del campo.
Arezzo affronta la prova al massimo dell’intensità, si difende con determinazione dagli attacchi non sempre ordinati dei giocatori biancorossi, soffre la maggior efficacia dei fiorentini nelle fasi di mischia ordinata e in rimessa laterale, ma per venti minuti li argina efficacemente, fino alla bella percussione laterale della seconda linea Gabriele Di Donna che realizza la meta, in bandierina, per il vantaggio iniziale – non trasformato – dei biancorossi fiorentini. Ma anziché mettersi in discesa per il vantaggio acquisito, il match si complica – e di molto – per la difficoltà che dimostrano i fiorentini a sintonizzarsi su un metro di valutazione arbitrale che è fortunatamente molto raro a vedersi. Subentra il nervosismo e con quello la scarsa disciplina che consente ai padroni di casa di poter risalire il campo in favore di vento e di abbozzare azioni di attacco che tuttavia non impensieriscono più di tanto la linea difensiva gigliata. Arezzo tenta di accorciare il divario con tre successivi calci di punizione, l’ultimo dei quali va a segno, proprio nell’ultimo minuto di gioco della prima frazione di gara. E’ un confronto duro, dove da entrambe le parti si è dovuti ricorrere a sostituzioni per infortunio.
Alla ripresa del gioco le complicazioni per i ragazzi di Sorrentino e Falleri aumentano, perché invece di adeguarsi alla situazione, commettono l’errore di immedesimarsi vittime di un metro arbitrale che mortifica sistematicamente ogni loro buon proposito di fare gioco e l’errore si amplifica in gravità nel discutere e commentare l’operato del direttore di gara, il sig. Palermo, che dopo pochi minuti di gioco estrae un cartellino rosso diretto al mediano di mischia Rovini, che lascia la squadra in inferiorità numerica per gran parte della ripresa. Cinque minuti dopo, in una palpabile tensione, arriva anche la beffa di una meta dei padroni di casa, arrivata su una palla vagante in area di meta gigliata, al limite della linea di zona morta: gli assistenti di linea sono di parere discorde sul fatto che la palla toccata da un giocatore aretino sia dentro o fuori l’area di meta, il direttore di gara non ha dubbi.
Nella situazione di svantaggio, Firenze risale il campo con tutta l’irruenza delle percussioni dei propri avanti – il pilone Sguerzo su tutti – fidando più su un gioco individuale che non su azioni alla mano. Arezzo tampona come può ma deve capitolare davanti ad uno dei ripetuti assalti di Duccio Cosi che va in meta di forza, riportando avanti i gigliati sul tabellone. Sfortunata la trasformazione di Edy Matteoni, che si stampa sul palo, ma è proprio il mediano di mischia, cinque minuti dopo, a trovare un pertugio nella difesa aretina schierata sulla linea di meta per una segnatura che dilata il punteggio a distanza di break e consente alla squadra fiorentina di conseguire una vittoria meritata anche se decisamente sofferta. Arezzo ha certamente giocato la partita dell’anno, lontanissima parente della formazione travolta nel girone d’andata al Cavallaccio, ma i gigliati hanno l’obbligo di interrogarsi sinceramente sulla qualità del proprio atteggiamento, sulla concentrazione messa in campo, ma soprattutto sulla capacità di adattamento individuale e di squadra ad ogni genere di difficoltà che una sfida rugbistica può rappresentare, senza dover pagare alcun dazio al nervosismo.
VASARI RUGBY AREZZO – AEROPORTO FIRENZE RUGBY: 8-15 (p.t. 3-5)
Marcature: 20’ mt Di Donna nt (0-5); 34’ c.p. Arezzo (3-5). S.t.: 15’ mt Arezzo nt (8-5); 25’ mt Cosi nt (8-10); 30’ mt Matteoni nt (8-15)
Formazione di Aeroporto Firenze Rugby: Santoni P., Elegi, Ismaili, Ciullini, Cervellati A., Caneschi C., Rovini, Cosi, Cini (cap.), Michelagnoli, Di Donna, Biagini, Casini, Kapay, Sguerzo. A disposizione: Panerai, Bartolini, Ferrami, Mori, Matteoni, Cervellati N., Santoni M.
Il Firenze parte in attacco, ma il terreno di gioco vanifica gli sforzi dei suoi velocisti. Allora i biancorossi provano a far viaggiare il pallone e, con una bella azione che parte da una touche sulla destra, riescono a spostare il gioco fino all’ala sinistra, dove Guarducci vola in meta; D’Aliesio trasforma da difficile posizione e porta il punteggio sullo 0 a 7. Bella reazione dei rossoblu dell’Unione che, dopo una lunga fase di pressione, vanno a segno al 16′ (5-7). Per il resto del primo tempo le squadre combattono ad armi pari senza riuscire a trovare il varco giusto.
Alla ripresa del gioco continua il buon momento dell’Unione che al 5′ passa in vantaggio. I fiorentini attaccano con grinta, ma rispetto agli avversari trovano maggiori difficoltà ad adattare il proprio gioco alle condizioni del campo: per risolvere il problema ci vuole un lampo di D’Aliesio, che al 14′ buca la difesa avversaria, trovando un corridoio lungo la linea di destra, e va a segnare in mezzo ai pali.
La fatica ed il ritmo elevato si fanno sentire ed i giocatori iniziano ad essere meno lucidi e disciplinati, mentre il fondo scivoloso rende gli interventi più scomposti. Il finale si fa concitato ed i falli fioccano numerosi, tanto che l’Unione subisce un giallo al 22′. I biancorossi sfruttano la superiorità e passano ancora con un bello spunto di Magnelli. Al 27′ è giallo anche per i gigliati, che perdono così Venturi per gli ultimi minuti della partita. I padroni di casa si riversano in avanti ed a tempo scaduto il Firenze non riesce a calciare fuori la palla che avrebbe chiuso il match; l’Unione recupera l’ovale e pareggia il numero delle segnature.
Al termine di una gara intensa ed equilibrata, il punteggio sancisce la vittoria dei fiorentini, stavolta concreti e fortunati.
UNIONE RUGBY PRATO SESTO – AEROPORTO FIRENZE RUGBY: 15 -19 (p.t. 5 – 7)
Marcatori: 7′ mt Guarducci tr D’Aliesio (0-7); 16′ mt URPS nt (5-7); 5’st mt URPS nt (10-7); 14’st mt D’Aliesio nt (10-12); 25’st mt Magnelli tr (10-19); 32’st mt URPS nt (15-19).
Formazione di Aeroporto Firenze Rugby: Gentili, Vanoli, Magnelli, Bartoli, Guarducci, D’Aliesio, Lo Castro, Venturi, Mechi, Silei, Gasparri, Caroti, Merzoug, Mascalchi, Loreto; a disposizione: Picheca, Dragoni, Battaglia, Nardoni, Botti, Cardoso Laynes, Fissi
Allenatore: Aldo Di Francescantonio
Nel campionato regionale l’Under 16 sconfitta dal Florentia Rugby
Con una bella prova di carattere i ragazzi del Firenze 1931 onorano l’impegno contro un avversario ben più quotato
Dopo la deludente prestazione sul campo del CUS Perugia, la squadra U16 del Firenze 1931 che partecipa al campionato “regionale” ha affrontato la omologa compagine del Florentia Rugby sul campo Marco Polo, all’Isolotto. Ne è scaturita una partita interessante, in cui, nonostante la sconfitta (42 a 10 per il Florentia), i ragazzi biancorossi hanno evidenziato quanto era mancato a Perugia: una buona dose di aggressività e voglia di misurarsi con i pari età avversari, che schierano una squadra più “dotata” fisicamente e rinforzata da due membri del CdF di Prato ed altre 3 buone individualità (il centro Totaro, la terza Santoro e l’ala Bryan, quest’ultimo impressionante per velocità e precisione al piede: 6 su 6 i calci di trasformazione).
Partenza in salita con due mete fotocopia da parte del Florentia per due errori individuali in difesa (placcaggio mancato) e poco dopo l’inizio il punteggio è già sul 14 a 0. Reazione dei biancorossi che vanno in meta con Bucciantini e poi con Pavone e che continuano a credere fino in fondo nella possibilità di segnare la terza meta anche a risultato ormai compromesso, dopo le altre 4 mete dei giocatori in maglia blu.
Nel Firenze 1931 ottima prova del capitano e mediano di apertura Almansi, che non ha sbagliato alcuna scelta tattica, dimostrando buona lettura del gioco e competenza tecnica al piede. Da migliorare ancora, tra le fila biancorosse, la qualità della salita difensiva e dell’intervento difensivo, dal momento che con squadre così determinate e più pesanti ed organizzate non usufruire di placcaggi efficaci rappresenta una handicap decisamente grave.
FLORENTIA RUGBY – AEROPORTO FIRENZE RUGBY: 42-10
Formazione Aeroporto Firenze Rugby: Gaito, Barbanti, Parenti, Musallam, Casanova, Almansi (cap.), Bacci, Calamandrei, Bucciantini, Pavone, Vieri, Conti, Tarchi, Zurli, Carubia. A disposizione: Casaretti, Ramuzzi, Santoro, Meucci, Pezzati (tutti entrati in campo).
Allenatore: Lapo Strambi
Tanti i bimbi per questo bel concentramento che ha visto la rappresentativa biancorossa scendere in campo con Filippo Barone, Davide Checcucci, Ruggero Chiostrini, Arturo Conti, Elia Fioravanti, Giulio Franzan, Pietro Frezzi, Giovanni Gabbuti, Pietro Maiorano, Giulio Miniati, Simone Mocci, Neri O’Connor, Ruben Pesci, Alberto Pupeschi, Tommaso Vannoni, tutti accompagnati da Lorenzo Manigrasso.
Grande gioco e tante risate per gli atleti fiorentini in erba, che hanno disputato partitelle da un tempo unico di 10 minuti l’una sotto un bel sole ed un’arietta frizzantina.
Quindi è stata la volta delle due squadrette del Florentia Rugby, toste e veloci come sempre, del Gispi Prato-Cavalieri, quello “rinforzato” delle grandi occasioni e per ultimo, sotto uno scroscio torrenziale, il Valdinievole con il Bucks Val di Pesa.
Grande divertimento per i gigliati che sono stati davvero bravi, si sono chiamati, hanno passato la palla, hanno fatto raggruppamenti anche “ondeggianti” per poi finire schiantati tutti per terra uno sopra l’altro, ma comunque mettendo in opera tutto quello che i loro allenatori stanno spiegando e facendo provare e riprovare con tanta pazienza e amore ai loro giovani mostrilli.
Come sempre nei momenti di pausa, i biancorossi hanno dato spettacolo della loro esuberanza, sempre sotto gli occhi attenti e divertiti di “Manone” che si è lasciato amorevolmente “martellare” dai suoi, dapprima infilandosi a giocare tra le maglie di una porta da calcio rovesciata in campo, intrecciandosi tra canti ed urla, poi spostatisi a bordo campo durante una pausa di circa 30 minuti prima degli ultimi due scontri, provando e riprovando il touch ed il famoso ascensore agguantando come cavia qualche bimbo scatenato ed impavido che si ritrovava sollevato in aria dalle piccole pesti… Tante risate e tante cadute.
Di seguito ricco terzo tempo, grandi sgranate tra panini, dolci, patatine fritte cotte al momento, panini con il lampredotto e salsicce e cipolle cotte alla brace.
Bravi bambini, bravi allenatori tutti e… Via! Pronti per l’inizio dei Tornei.
Vittoria che arriva anche nelle due successive partite con i padroni di casa e con il Florentia 1.
I bambini di Aeroporto Firenze Rugby hanno confermato il lavoro fatto in campo durante gli allenamenti e sono pronti ad affrontare i prossimi impegni della stagione determinati a non mollare.
Ecco i nostri protagonisti : Neri Camiciottoli, Dario Denti , Duccio Di Maggio, Lorenzo Fanfani, Matteo Meoli, Davide Montecchi, Andrea Ormi, Alex Osello, Fahd Souffy e Guido Stanganini.
Marcatori: p.t. 12’ mt Fanelli (5-0); 17’ mt Magro (10-0); 25’ mt Cecconi tr Fanelli (17-0); 17’ mt Lucca tr (17-7); s.t. 10’ mt Lucca tr (17-14); 20’ mt Goretti (22-14), 32’ mt Novelli (27-14), 36’ mt Vignoli (32-14); 39’ mt Fanelli (37-14); 39’ mt Ben Taleb (42-14)
Arbitro: Nava
Classifica:
Prossimo turno domenica 30 marzo 2014
Il secondo match si disputa contro il Clanis Cortona già nota per la sua struttura organizzativa. Cala la linea difensiva delle fiorentine creando spazi che vengono subito attaccati dalle avversarie. In alcune occasioni vengono a mancare i placcaggi e l’insieme di tutto ciò porta il Firenze alla sconfitta per 5-0.
La terza partita vede come sfidanti le Allupins Prato. Purtroppo le gigliate non si riprendono continuano a mancare i placcaggi soprattutto nell’uno contro uno e le pratesi approfittano dei varchi lasciati scoperti alle ali per segnare 6 mete nel primo tempo. Nel secondo tempo il Firenze si risveglia ritrovando la grinta e l’aggressività rimaste momentaneamente a bordo campo. In seguito ad una mischia vinta riescono a mantenere il possesso palla e Mini finalmente va in meta. Le pratesi risalgono ma Freda con un calcio sposta il gioco in avanti ePuce riesce a segnare ripetendosi poco dopo. Questa volta le fiorentine chiudono la partita per 6-3.
Mantiene un certo ritmo l’ultima partita che si svolge contro etruschi Livorno. Le esperte livornesi guadagnano immediatamente terreno e la prima meta subita non si fa attendere molto. Le ragazze però non si perdono d’animo, mantengono un buon gioco e Sgherzi va in meta. Purtroppo la linea difensiva ricomincia a calare e Livorno segna ma Destito risponde subito riportando la squadra in parità. La difesa delle biancorosse non riesce a risalire e gli errori portano alla rimonta le livornesi che chiudono la partita 4-2.
Cintelli: “Grandi miglioramenti, il frutto del lavoro svolto sta venendo fuori, miglioramenti personali alti e tanta motivazione. Molti innesti di giocatori sia per i meno esperti che per gli esordienti, c’è stata anche una grande conferma dei miglioramenti delle veterane. Il punteggio non rende l’idea del passo fatto nel gioco. C’è sicuramente da migliorare la difesa specialmente nel placcaggio uno contro uno che ancora viene a mancare”. Purtroppo assente Taiuti che però ci ha pensato intensamente da Parigi.
Aeroporto Firenze Rugby Femminile: Magro(cap), Puce (vice), Destito, Cecchi, Freda, Mini, Meoli, Marsicola, Cecere, Bolognini, Carmignato, Balirano, Iorio, Giovannoni, Sgherzi, Masi, Lecoquierre, Giuntini. All. Taiuti-Cintelli, Noncentini.
Prossimo turno: domenica 06 aprile Isola d’Elba.
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