Partita senza discussione e largo successo finale
PARABIAGO CADETTA – CUS PAVIA RUGBY 7-71
CUS Pavia: Roberto,Gandolfi,Contarato,CullaciatiC,Chiudinelli,Appiani,Papalia,Zampori,CullaciatiA,Desmet,Livieri,Vescovi,Zambianchi,Trocchia,Tavaroliall Cantore a disposizione : Onuigbo,Fietta,Bonizzoni,Tinivella,Bagossi
Parabiago :Parabiago: Interdonato,Martini,Sinisi,Tacconi,Musazzi,Baxiu,Spagnolo,Zanzottera,Mondellini,Albero,Albertalli,Grezio,Molla,Martinez,Fantini,MiramontiallCorbacella a disposizione Boretta,Bardelle,Fulginiti,Colombini,Leone,Priore,Berra
Marcatori: mete Carlo Cullaciati (3), Roberto (2), Zampori, Papalia,Desmet,Contarato (2), Tavaroli (PV); meta Sinisi (PB)
CLASSIFICA : Union Milano 63, Varese 56, CUS PAVIA 54, Chicken Rozzano 50, Tradate 30,Malpensa 21, Valcuvia 18. Voghera 10, Cernusco 8, Parabiago -3
Lunch time match (ore 13:30) che impegna Pavia a Parabiago in un curioso testa coda di classifica mentre si attende nel pomeriggio il risultato dello scontro direttissimo tra Varese ed Union Milano; Pavia deve fare i 5 punti e sperare in un risultato favorevole alla capolista per agganciare i varesini. Il risultato viene indirizzato subito dalla parte gialloblu con la prima meta della partita che arriva nei primissimi minuti di gioco con il grande classico targato CUS , il drivingmaul impostato da una touche che , come l’abito scuro serale, è un classico che non passa mai di moda ed abbellisce anche le prestazioni peggiori, è Desmet a schiacciare la palla in meta e a far iniziare questa grande festa di mete. Parabiago tenta una timida reazione ma senza successo , tutte le volte che la testa della squadra di casa si sporge nei 22 metri offensivi è il piede di Roberto a ricacciarli lontano; su uno di questi calci è lestoGandolfi a recuperare la palldopo un’ottima pressione ed a riciclare su Carlos Cullaciati che accende il turbo e va a segnare in mezzo ai pali ; subito dopo è Roberto a scappare via alla difesa avversaria senza esser placcato e andando così a segnare la terza meta del match quando i minuti di gioco passati sono circa 20. Pavia nettamente padrona del gioco nonostante le numerose assenze, ma i giocatori che fin ora hanno avuto meno minuti di gioco sanno dimostrarsi all’altezza dei compagni tenendo un ritmo alto e continuando a segnare e far sognare i supporters gialloblu. La ricerca del punto di bonus è una realtà essenziale come la ricerca della felicità nella Costituzione americana e diventa un dato di fatto acquisito alla mezz’ora con la doppietta del Lupo di Viterbo Carlos Cullaciati, bravo a sfruttare il suo devastante stato di forma ed andando ad incendiare con fiamme gialleblu il caldo pomeriggio di Parabiago. Il primo tempo si chiude con la meta di Zampori che raccoglie un pallone da una ruck finta l’apertura e si incunea nel varco lasciato da una difesa poco attenta, andando ad usare la celebre finta resa famosa da Marcello Macchi e segnando la meta che fissa il risultato sullo 0-33 che chiude la prima frazione di gioco. Pavia rincomincia il secondo tempo tenendo il ritmo alto ed andando ancora ad attaccare i padroni di casa e va subito a segnare con Roberto ,che ancora una volta molto sgusciante , corre tra gli avversari che bramano il placcare l’estremo messinese come un desiderio irrealizzabile così il Cavallo Normanno va a segnare la seconda meta in questa sua utopica partita condita da una più che discreta precisione dalla piazzola.Parabiago tenta di costruire qualcosa in attacco credendo che l’attenzione pavese sia calata con il risultato in cassaforte ma Contarato si abbatte sull’azione dei padroni di casa come un fulmine a ciel sereno intercettando un passaggio ed andando a segnare in mezzo ai pali. Ma Parabiago non si perde d’animo cercando di attaccare ancora arrivando fin sui 22 pavesi ma è di nuovo il Figlio del Tuono Padovano a leggere la linea del passaggio ad intercettare ed andando a segnare la seconda meta consecutiva dopo una sgroppata di 70 metri. Parabiago si spegne e Pavia continua a pungere l’avversario con un bellissimo gioco da touche che porta Trocchia ad attraversare la difesa avversariacome un tir lanciato sull’autostrada fin quasi nel profondo , trovando un placcaggio avversario a pochi passi dalla meta, ma il Lupacchiotto Partenopeo è bravo a trovare il sostegno puntualissimo di un ottimo Larry Papalia che va a segnare. A pochi minuti di distanza ancora Pavia in attacco per iscrivere capitan Tavarolial registro marcatori, il tallonatore prende il pallone e passa indisturbato attraverso una troppo deferente difesa, manco avesse chiesto “permesso” e dopo esser entrato in area di meta ringrazia e matte altri 5 punti sul tabellone. La reazione d’orgoglio di Parabiago arriva e Sinisi, di gran lunga il migliore dei suoi segna la meta della bandiera. Ma all’ultima azione viene ancora premiato Cullaciati in versione bomber che registra la sua tripletta personale fissando il risultato sul 7 a 71 finale. Bella prestazione pavese ma non riesce l’aggancio al Varese che pareggia in casa con la Union capolista e mettendo 2 punti tra se stessi e gli inseguitori gialloblu quando mancano 4 giornate alla fine del campionato.
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